Il risultato che non ti aspetti arriva da Cesena dove la formazione di Di Carlo ferma una Juventus fin troppo farfallona, incapace di chiudere la partita nella ripresa. Dopo lo 0-0 del pomeriggio tra Roma e Parma, la Juventus aveva tra le mani il primo mini match point del campionato, ma gli uomini di Allegri si sono trovati impreparati di fronte alla freschezza atletica e al pressing del Cesena. I bianconeri mantengono il vantaggio di sette punti nei confronti della Roma in vista del prossimo turno di campionato che li vedrà di fronte all’Atalanta a Torino (la Roma giocherà in casa del Verona). Il Cesena mantiene vive le speranze di una difficile salvezza, ora sono sette i punti che la separano dal quartultimo posto.

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Numeri e curiosità – Il Cesena non batte la Juventus in Serie A dal novembre 1987: da allora sei vittorie per la Vecchia Signora e sette pareggi (compreso quest’ultimo). La Juve ha into le tre sfide precedenti con il Cesena, senza subire alcun gol. La Juventus ha mancato il gol solo in uno dei 12 precedenti di Serie A in casa dei romagnoli (nel marzo 1988). Il Cesena subisce gol da 21 giornate consecutive: porta imbattuta solo alla prima giornata contro il Parma. I romagnoli hanno vinto la precedente partita casalinga (vs Lazio) dopo che avevano perso le precedenti quattro. Due gol subiti dalla Juventus a Cesena: i bianconeri ne avevano presi appena quattro lontano da casa in tutto il campionato. Juve imbattuta da 14 partite, nove vittorie in questo parziale. La Juventus ha vinto all’andata in cui ha dovuto fare a meno di Carlos Tevez, (era l’unica partita stagionale senza l’argentino) ma stavolta si è dovuta accontentare del pareggio.

Le impressioni di Di Carlo a fine partita:

“Da quando sono arrivato qui, ho cercato di dare un’impronta a questa squadra, di darle velocità, coraggio. Questa sera non c’è soltanto il risultato: la prestazione è stata positiva, come in parecchie delle ultime gare. Per fare risultato contro un avversario del genere bisogna augurarsi non sia al top e noi essere invece in una giornata di grazia. Ma ci siamo allenati molto bene e oggi i ragazzi hanno messo tutto in pratica. L’espulsione? Avevo già protestato per un pallone di Evra che secondo me era fuori, poi ho continuato in maniera plateale in occasione del rigore. Pazienza, quello che mi soddisfa è la compattezza dimostrata contro un avversario del genere. E per me potevamo anche vincerla”.

Le parole di Allegri:

“E’ successo che abbiamo regalato spazio e ripartenze al Cesena. È stata una gara difficile, lo sapevamo. Giocare in un campo del genere non è mai semplice. Non abbiamo sottovalutato l’impegno, dispiace non aver allungato sulla Roma. Ci sarà da pedalare fino alla fine, nessuno ci regala niente. Abbiamo purtroppo fallito un rigore, la Juventus non può e non deve giocare in questo modo. Testa già proiettata al Borussia Dortmund? Adesso pensiamo all’Atalanta, il campionato non è chiuso. Poi penseremo alla Champions. La Roma è ancora lì, può accadere ancora di tutto”.

Tabellino

Cesena (4-3-1-2): Leali; Perico (60′ Nica), Krajnc, Lucchini, Renzetti; Giorgi (84′ Carbonero), De Feudis, Zè Eduardo; Brienza; Djuric (83′ Rodriguez), Defrel. A disp.: Agliardi, Capelli, Bressan, Gasperi, Volta, Succi, Magnusson, Mudingayi, Moncini. All.: Di Carlo

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Pogba (75′ Pereyra), Pirlo, Marchisio; Vidal (88′ Coman); Morata, Llorente (89′ Pepe). A disp.: Storari, Rubinho, Barzagli, Chiellini, De Ceglie, Sturaro, Padoin. All.: Allegri

Arbitro: Russo

Marcatori: 17′ Djuric (C), 27′ Morata (J), 33′ Marchisio (J), 70′ Brienza (C)

Ammoniti: Perico (C); Lichtsteiner, Bonucci (J)

Cesena-Juventus 2-2 | Foto Serie A 2014/2015

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ultimo aggiornamento: 16-02-2015


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