Stefano Pioli sulla graticola alla Lazio: non basta l’ottimo cammino in Europa League al tecnico dei biancocelesti, finito nuovamente nel mirino del patron Claudio Lotito dopo lo stop di Empoli. A dire il vero, in Toscana la Lazio ha di che recriminare nei confronti dell’arbitraggio, ma in generale Pioli paga il 10° posto in classifica con soli 19 punti dopo 14 giornate. La squadra che lo scorso anno è arrivata terza, dunque, arranca maledettamente, soprattutto quando gioca in trasferta, dove lo score è letteralmente da film horror.

A preoccupare la dirigenza biancoceleste, però, è anche il fatto che nelle ultime uscite la Lazio ha fatto una fatica immane anche in casa. Ecco perché, la sfida in programma venerdì sera contro la Juventus, sarà una sorta di esame finale per Pioli: i bianconeri sono in netta risalita e sbarcheranno all’Olimpico con l’obiettivo di fare tre punti per allungare la striscia positiva credere ancora alla rimonta sui primissimi posti. I padroni di casa, invece, non possono sbagliare, anche perché il pubblico amico ha già perso la pazienza e ad Empoli sono stati esposti striscioni emblematici in questo senso.

Per Pioli, dunque, dopo 6 vittorie un pareggio e 7 sconfitte, è giunta l’ora della verità: in caso di risultato negativo contro i campioni d’Italia sarà addio. Il principale indiziato alla sostituzione è Francesco Guidolin, esperto allenatore che dopo un anno da coordinatore tecnico dell’Udinese ha deciso di rimettersi in gioco come tecnico. In alternativa, potrebbe essere adottata una soluzione interna con Simone Inzaghi, tecnico delle giovanili che molto bene ha fatto prima con gli Allievi e poi con la Primavera. Attenzione, infine, a Cristian Brocchi, attuale allenatore della Primavera del Milan, che conoscendo bene l’ambiente biancoceleste potrebbe fare al caso del patron Lotito.

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ultimo aggiornamento: 01-12-2015


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