La Lazio non si ferma più. Dopo aver battuto due volte la Juventus nel mese di dicembre, la seconda delle quali per vincere la Supercoppa, questa sera i biancocelesti hanno vinto anche contro l’Inter di Antonio Conte. Un successo meritato, ottenuto da una squadra che in questa stagione, passo dopo passo, è diventata grande. Con la vittoria di questa sera sono diventati 19 i risultati utili consecutivi che equivalgono ad un record assoluto per la Lazio; mai in passato era riuscita a fare meglio di così, neanche negli anni scudettati.
La riscossa laziale è iniziata esattamente un girone fa, proprio dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter. A decidere quella partita fu un gol di Danilo D’Ambrosio al cospetto di una Lazio sicuramente non ancora consapevole delle proprie potenzialità che, a differenza di stasera, non riuscì mai a gestire il pallino del gioco nel tempio del calcio milanese.
Per l’Inter, invece, si tratta della seconda sconfitta in una settimana dopo quella nella semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Napoli. I nerazzurri hanno così vanificato l’effetto positivo legato alla vittoria in rimonta nel derby di domenica scorsa, scivolando a -2 dalla stessa Lazio e -3 dalla Juventus, vittoriosa 2-0 nel pomeriggio contro il Brescia.
Il migliore in campo per la Lazio è stato sicuramente Milinkovic-Savic che sembra definitivamente tornato ad essere il fuoriclasse che tutti hanno potuto ammirare due anni fa. Proprio il centrocampista serbo ha suonato la sveglia in questo match al decimo minuto, quando ha colpito un clamoroso incrocio dei pali con un tiro dalla lunga distanza.
Al 19esimo è arrivata la risposta interista al termine di una rapida ripartenza orchestrata da Brozovic e conclusa da Lukaku, che ha trovato la pronta risposta di Strakosha. Allo scadere della prima frazione i nerazzurri sono riusciti a sbloccare il risultato grazie al primo gol italiano di Young, molto rapido nel ribadire in rete di controbalzo dopo una respinta centrale del portiere laziale su un bolide di Candreva.
La Lazio ha reagito allo svantaggio partendo forte nella ripresa. Dopo appena 3 minuti l’arbitro Rocchi ha concesso un rigore ai padroni di casa – il 14esimo in stagione – punendo una spinta di De Vrij su Immobile mentre questo era intento a calciare in porta con Padelli ormai fuori causa.
Della battuta si è incaricato proprio il bomber laziale trovando la rete numero 26 del suo campionato. Al 70esimo è poi arrivato il gol vittoria firmato da Milinkovic-Savic, il più lesto di tutti nel raccogliere un pallone vagante in area di rigore e a calciare in rete dopo una ribattuta sulla linea di Brozovic su un tiro di Marusic.
Nel finale Conte si è giocato il tutto per tutto spedendo in campo Moses, Eriksen e Sanchez, ma il risultato non è più cambiato nonostante il forcing dei nerazzurri.
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