Palermo – All’indomani della clamorosa sconfitta in Coppa Italia contro l’Alessandria (Lega Pro), il presidente Maurizio Zamparini prende i primi provvedimenti a carico di calciatori. Enzo Maresca, Luca Rigoni e Fabio Daprelà sono stati messi ufficialmente fuori rosa. “Mi sono vergognato per come alcuni giocatori hanno espresso in campo la loro apatia. Portare la maglia rosa del Palermo – aveva detto ieri il patron rosanero – deve essere un onore per qualsiasi giocatore, i giocatori che disprezzano con queste prestazioni la maglia non sono degni di essere più convocati a rappresentare i nostri colori. Prenderò i dovuti provvedimenti”.

Così, all’indomani dell’inattesa eliminazione dalla Coppa Italia, arrivano i primi tre epurati e non si tratta di tre nomi casuali: Maresca, Rigoni e Daprelà pagano tra l’altro il fatto di essere ancora molto legati al precedente allenatore, Beppe Iachini, nei confronti del quale avevano espresso vicinanza al momento dell’esonero. Di recente, poi, sia Maresca sia Rigoni avevano avuto screzi mediatici proprio con Zamparini: il primo per i 60 milioni che il Palermo avrebbe incassato anche grazie all’ex tecnico Iachini; il secondo era invece stato definito ‘anziano’ da Zamparini e aveva replicato a mezzo stampa.

Insomma, tira un’aria brutta a Palermo e i prossimi risultati saranno decisivi. Intanto, per ridare serenità alla squadra, presidente e allenatore hanno condiviso la scelta di allontanare tre giocatori che avrebbero guidato una fronda che remava contro Davide Ballardini. Prima della dura decisione, stamane si sono intrattenuti a lungo il tecnico e il diesse Gerolin, che si sono poi confrontati al telefono con Zamparini. Maresca, Rigoni e Daprelà finiscono fuori squadra fino a fine campionato, quindi è molto probabile a gennaio la loro cessione.

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ultimo aggiornamento: 03-12-2015


Coppa Italia: Palermo eliminato dall’Alessandria, Zamparini furioso

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