
Addio Dumfries, fine dei giochi: l'Inter se ne fa una ragione - Calcioblog.it (screen Youtube)
Quello di Denzel Dumfries è stato uno dei nomi più chiacchierati dell’estate nerazzurra e la sua uscita era data quasi per scontata. L’Inter ora se ne fa una ragione.
L’estate dell’Inter è stata segnata da una costante incertezza, soprattutto legata al futuro di Denzel Dumfries. L’esterno olandese è stato, e rimane, uno degli uomini più chiacchierati sul fronte delle uscite, al punto da diventare il vero ago della bilancia nelle strategie di Beppe Marotta e Piero Ausilio. Fino al 31 luglio, infatti, pesava come una spada di Damocle la clausola rescissoria fissata a 25 milioni di euro, valida esclusivamente per club esteri.
Una cifra relativamente bassa, soprattutto per un giocatore che in questi anni si è dimostrato imprescindibile nello scacchiere nerazzurro. Il rischio di perderlo a prezzo scontato ha mantenuto Cristian Chivu con il fiato sospeso per tutta la fase di ritiro estivo, quando le voci di mercato si moltiplicavano e il nome del terzino finiva spesso accostato a squadre come Barcellona o Manchester United. La scadenza della clausola ha però permesso all’Inter di tirare un sospiro di sollievo: almeno per ora, il futuro di Dumfries appare saldamente legato ai colori nerazzurri.
Intanto, sul fronte uscite, ci sono altri dossier ancora aperti. Quelli che riguardano Nicola Zalewski e Kristjan Asllani sembrano ormai avviati verso un epilogo lontano da Milano. Entrambi hanno diversi estimatori in Serie A e all’estero, e la sensazione è che la settimana in corso possa risultare decisiva per le loro partenze. Cessioni che, se confermate, aprirebbero nuovi scenari sul piano delle entrate, ma intanto la priorità rimane la gestione dei big. Proprio per questo la permanenza di Dumfries rappresenta oggi un vero toccasana per la dirigenza e per lo stesso Chivu, che può continuare a contare su un titolare di assoluta affidabilità sulla corsia destra.
Laporta chiude il mercato: il Barcellona si ferma, l’Inter respira
Nelle ultime ore è arrivata anche una notizia che ha ulteriormente rafforzato la posizione dell’Inter. Dalla Spagna, infatti, è giunto l’annuncio del presidente del Barcellona, Joan Laporta, che ha ufficializzato lo stop al mercato in entrata del club blaugrana. Parole che hanno il sapore di liberazione per l’ambiente nerazzurro, visto che proprio il Barcellona era considerato il principale pericolo per il futuro di Dumfries. Siamo soddisfatti della squadra che abbiamo costruito – ha spiegato Laporta – Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi di mercato e c’è fiducia nei giovani del vivaio che verranno integrati in prima squadra. Una presa di coscienza che, almeno per ora, allontana lo spettro di un’offerta per l’esterno olandese.

Il club catalano punterà soprattutto su Roony Bardghji, giovane talento svedese individuato come il vero colpo della sessione. Una chiusura ufficiale del mercato che rappresenta una buona notizia anche per Marotta e Ausilio, chiamati a gestire un’estate complessa, fatta di trattative difficili e obiettivi rimasti spesso incompiuti. Ora, almeno, c’è la certezza che Dumfries non lascerà Milano, blindando un tassello fondamentale dello scacchiere tattico di Chivu. L’Inter, dunque, può affrontare le ultime settimane di mercato con un po’ più di serenità: non sono esclusi altri movimenti, ma il timore di perdere un titolare assoluto come Dumfries, seppur alle spalle, resterà fino al gong finale.