
Il Real Madrid strappa un gioiellino nelle mire dell'Inter (Foto IG @realmadrid - calcioblog.it)
Il Real Madrid piazza un altro colpo pesante prima del Mondiale per club. L’Inter può solo limitarsi ai saluti finali.
In certe fasi del calcio moderno, ci sono movimenti che sembrano passare sotto traccia, ma che in realtà spostano equilibri in modo silenzioso e chirurgico. Mentre tutti si concentrano sui grandi nomi, sulle operazioni miliardarie o sui rinnovi dei fuoriclasse già affermati, c’è chi lavora con visione, anticipando il futuro un passo alla volta.
In questo senso, il Real Madrid è sempre stato un laboratorio di intuizioni, e ora sta tornando a dimostrarlo con forza. Una nuova strategia, un cambio di marcia che comincia da una panchina diversa e da scelte mirate, funzionali, fatte con la testa prima ancora che con il cuore.
Il Real Madrid lo porta al Mondiale
Dopo aver salutato Carlo Ancelotti, figura storica che ha lasciato un’eredità tecnica ed emotiva profonda, il club blanco ha deciso di voltare pagina, affidando il timone a Xabi Alonso. Una scelta che racconta tutto: dal desiderio di rinnovamento fino alla volontà di valorizzare una filosofia di gioco moderna, più dinamica e verticale. Ma per farlo davvero, servono anche gli uomini giusti. E infatti Florentino Perez si sta muovendo con largo anticipo, cominciando a costruire la squadra del futuro già prima dell’inizio del Mondiale per club.
Il primo tassello, anche se non ancora annunciato ufficialmente, è stato il colpo a parametro zero di Trent Alexander-Arnold. Poi, senza perdere tempo, è arrivato l’accordo con il Bournemouth per Dean Huijsen, strappato alla concorrenza per 60 milioni di euro, cifra che fa capire quanto il Madrid creda nel difensore. Ma non è finita qui. Perché il terzo nome sul taccuino della dirigenza merengue ha fatto sobbalzare anche in Italia, e più precisamente a Milano, sponda nerazzurra.

Stiamo parlando di un talento che l’Inter ha seguito a lungo, nella speranza di portarlo a San Siro e farne un punto fermo del proprio progetto tecnico. Un giocatore giovane, talentuoso, con margini enormi e un profilo perfetto per l’idea di calcio moderna che Inzaghi sta cercando di sviluppare. Però ora, senza ombra di dubbio, i nerazzurri devono mettersi il cuore in pace. Perché il Real ha deciso di riportarlo subito a casa.
Nico Paz, gioiello argentino cresciuto nella cantera madridista, tornerà infatti a vestire la camiseta blanca dal prossimo 1° luglio. Il Real eserciterà la clausola di “recompra” fissata a 9 milioni di euro, tre in più rispetto al prezzo con cui era stato ceduto al Como, che lo aveva accolto per valorizzarlo. Una cifra che per Florentino Perez rappresenta un affare: perché Nico, nel frattempo, è esploso definitivamente, mostrando qualità tecniche, visione di gioco e personalità fuori dal comune per un classe 2004.
E così, con questa mossa precisa e puntuale, il Real si assicura un altro tassello per il futuro, bruciando sul tempo le concorrenti e chiudendo la porta in faccia all’Inter, che aveva seriamente pensato di inserirsi nella trattativa. Ma contro una recompra già scritta e contro la volontà del giocatore di rientrare in una squadra che si sta ridisegnando su basi così ambiziose, c’era poco da fare.
Xabi Alonso avrà a disposizione una rosa più ampia e più equilibrata di quella che aveva avuto Ancelotti, e questo fa capire con che tipo di progettualità si stia muovendo il Real. Non solo nomi da copertina, ma anche giovani strutturati, pronti a diventare protagonisti. E Nico Paz, con tutta probabilità, sarà uno dei volti di questa nuova era.