
Dortmund's Italian striker Circo Immobile (R), Dortmund's Polish defender Lukasz Piszczek (L) celebrate after Dortmund's Gabonese striker Pierre-Emerick Aubameyang, who put on a Spiderman mask, scored the 2-0 goal during the German Supercup football match Borussia Dortmund vs Bayern Munich in the German city of Dortmund on August 13, 2014. AFP PHOTO / PATRIK STOLLARZDFL RULES TO LIMIT THE ONLINE USAGE DURING MATCH TIME TO 15 PICTURES PER MATCH. IMAGE SEQUENCES TO SIMULATE VIDEO IS NOT ALLOWED AT ANY TIME. FOR FURTHER QUERIES PLEASE CONTACT DFL DIRECTLY AT + 49 69 650050. (Photo credit should read PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images)
Per il secondo anno consecutivo, il Borussia Dortmund si aggiudica la Supercoppa di Germania. Sconfitto, in finale, al Westfalen Stadion, 2-0, il Bayern Monaco campione della Bundesliga con reti di Mkhitaryan e Aubameyang.
Bayern non pervenuto nel primo tempo. Guardiola schiera tre campioni del mondo nell’undici titolare, Neuer, Boateng e Müller, quest’ultimo affiancato al grande ex Lewandovski. Fischi per il polacco così come per Gotze, eroe della finale mondiale, entrato nella ripresa Meglio il Borussia, più propositivo e “affamato”. Klopp fa debuttare Immobile. L’ex attaccante granata giocherà l’intera partita. Buona la sua prestazione. I padroni di casa passano in vantaggio al 23′ con una staffilata di Mkhitaryan che lascia di sasso Neuer. I gialloneri controllano la flebile reazione degli ospiti e li puniscono con il 2-0 siglato con un imperioso stacco di testa da Aubameyang che poi esulta indossando la maschera di Spider Man, nascosta nel parastinco.
Tante le assenze in entrambe le squadre, ancora in rodaggio prima dell’inizio del campionato previsto nel weekend tra il 22 e il 24 agosto. Borussia senza Weidenfeller, Hummels, Reus, Subotic, Blaszczykowski e Sahin. Bavaresi privi Ribery, Rafinha, Thiago Alcantara, Schweinsteiger e Robben.
Oltre al risultato negativo e alla prestazione rivedibile, la serata storta per il Bayern si completa con l’infortunio di Javi Martinez, avvenuto dopo uno scontro in area contro un difensore avversario. Per lo spagnolo, schierato oggi da centrale difensivo, si teme la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro con conseguente lungo stop e rientro nel 2015. Il calciatore si sottoporrà ad ulteriori esami medici che dovrebbe, comunque, confermare la prima, infausta diagnosi.