Gigi Donnarumma torna protagonista in Champions League con la maglia del Manchester, zittendo chi lo aveva già dato per finito.
Ci sono calciatori che fanno la differenza in una squadra e non ammetterlo significa essere miopi. Donnarumma è senza ombra di dubbio uno di questi. Il portiere della Nazionale italiana, spesso criticato, discusso e persino messo in dubbio dopo l’esperienza parigina, sta vivendo un momento di conferma.
A Manchester ha trovato serenità, fiducia e soprattutto la possibilità di dimostrare sul campo ciò che ha sempre saputo fare meglio: parare, guidare la difesa e trasmettere sicurezza. Il suo inizio in Inghilterra non è stato facile, perché arrivare in Premier dopo un’estate turbolenta non è mai semplice.
Rivincita di Donnarumma sul PSG
Gigio ha reagito come solo i campioni sanno fare, lavorando in silenzio e lasciando che fossero le sue mani a parlare. E in Champions, dove i riflettori sono più forti e le pressioni più alte, ha dato il meglio di sé. Interventi decisivi, leadership e una calma glaciale che hanno convinto anche i più scettici.
Mentre Donnarumma fa grande il Manchester con prestazioni da urlo, c’è chi dall’altra parte del Canale si mangia le mani. A Parigi, infatti, la situazione è tutt’altro che tranquilla. Il PSG, orfano del suo ex numero uno, ha perso contro il Bayern Monaco in una gara che ha messo in luce tutti i limiti della nuova gestione tra i pali. Chevalier, il giovane portiere scelto da Luis Enrique per difendere la porta parigina, continua a essere bersagliato dalle critiche. Gli errori si accumulano, la sicurezza manca e i tifosi iniziano a chiedersi se sia stata davvero una buona idea rinunciare così facilmente a Donnarumma.

Il PSG rimpiange Gigi Donnarumma (Foto IG @donnarumma – calcioblog.it)
Il paradosso è evidente: mentre in Francia si fanno i conti con un portiere in difficoltà, in Inghilterra un altro portiere italiano brilla come non mai. E a Parigi, dove la pazienza è merce rara, qualcuno inizia a rimpiangerlo davvero. Il PSG lo aveva quasi scaricato, spingendolo verso l’uscita tra le voci di un feeling mai nato con Luis Enrique e qualche panchina di troppo. Donnarumma, però, non si è lasciato condizionare. Ha scelto di ripartire, di mettersi ancora una volta in gioco, dimostrando che le critiche spesso nascono più da pregiudizi che da realtà.
Oggi, la sua è una rivincita a tutto tondo. Mentre il PSG inciampa e Chevalier viene travolto dalle polemiche, Gigio si gode l’applauso di Manchester e il riconoscimento dei suoi nuovi tifosi. In molti si stanno rendendo conto di quello che il club francese ha perso: un campione ancora giovane, ma già esperto, capace di reggere la pressione come pochi.
Donnarumma non ha mai risposto alle critiche a parole, e forse proprio per questo la sua rivincita è ancora più dolce. In campo, con la sua calma e la sua determinazione, ha ricordato a tutti che la classe non si cancella con un’estate storta. E se oggi il Manchester sorride in Champions, gran parte del merito è suo. Perché, alla fine, certi portieri non si discutono: si ringraziano.

Rivincita Donnarumma sul PSG (Foto IG @donnarumma - calcioblog.it)












