Sabato sera, prima di Lazio – Juventus, si era sparsa la voce all’Olimpico di Roma che il capitano dei campioni d’Italia non fosse al top e che sarebbe potuto rimanere in panchina. Alla fine Conte lo ha schierato ugualmente e Buffon ha fatto prima correre un brivido lungo la schiena dei propri tifosi con una giocata improbabile su Klose che stava per costare caro (sarebbe stato il gollonzo dell’anno), poi si è fatto cacciare per un fallo sullo stesso Klose con conseguente calcio di rigore.
Nella giornata di ieri, giorno libero dagli allenamenti, Buffon è stato al Mapei Stadium di Sassuolo per seguire da vicino la gara tra la Reggiana e la Carrarese, squadra di cui è proprietario, mentre la moglie Alena è la presidentessa. Nonostante il momento no, il portiere della Juve si è dimostrato al solito allegro e disponibile con giornalisti e tifosi.
“Non sono diventato famoso grazie al gossip. Questa è la mia vita privata – ha rivelato ai media presenti al Mapei Stadium – , altrimenti si chiamerebbe pubblica. Siccome non ne ho mai parlato continuerò a farlo in eterno. Se le voci mi hanno infastidito? Delle volte non so nemmeno cosa scrivano o dicano, mi scivolano addosso”.
Assieme a Buffon c’era il suo storico procuratore, Silvano Martina, che ovviamente non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla presunta crisi coniugale di Buffon. Certo, sembra strano che ci fosse il patron della Carrarese ieri a Reggio Emilia e che non fosse accompagnato dalla presidentessa della squadra.










