Mentre in Italia si discute molto della sentenza di primo grado della ‘magistratura sportiva” che ha inflitto 6 mesi di squalifica a Stefano Mauri e solo un’ammenda alla Lazio a fronte di richieste molto pesanti del procuratore federale Stefano Palazzi, potrebbe scoppiare proprio in queste ore un filone spagnolo del calcioscommesse. A lanciare l’allarme, è il presidente della lega calcio spagnola (la cosiddetta Lfp), Javier Tebas: secondo quanto dichiarato dal numero uno del calcio iberico, sono sotto inchiesta per presunte irregolarità ben 9 partite della scorsa stagione agonistica. Sarebbero state combinate, infatti, 3 partite della massima serie e sei del torneo cadetto.
Lo stesso Tebas, ha confermato che dei dubbi di combine, sia già stata informata la magistratura penale che si occupa dei reati di corruzione, che a sua volta avrebbe già avviato un’indagine:
“Non dirò quali sono le partite perché questo potrebbe pregiudicare le indagini, però ci sono forti sospetti legati anche al livello anomalo delle scommesse su questi match. Non so a che livello procedano le indagini, ma anche se lo sapessi non lo direi”, ha dichiarato il presidente di Lega spagnolo.
Grande riserbo sui nomi delle squadre coinvolte e sulle partite finite sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, ma le prime ipotesi sono spuntate oggi su ‘Marca’: secondo il quotidiano spagnolo le gare presumibilmente truccate dovrebbero essere Levante-Deportivo La Coruna, Levante-Celta Vigo e Saragozza-Athletic Bilbao. Per quel che riguarda la seri B spagnola, invece, sarebbero Girona e Hercules di Alicante i club sotto indagine, che avrebbero partecipato o comunque si sarebbero trovate coinvolte in totale in 4 combine, due per squadra.
Nuove nubi, dunque, sul calcio spagnolo, dopo l’uscita di qualche mese fa da parte dell’ex presidente della Real Sociedad, che annunciò pubblicamente che il club che aveva presieduto, acquistò a partire dal 2001 farmaci proibiti sotto la supervisione del dottor Fuentes.
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