
Caso Vlahovic, Juve furiosa: il rischio è gravissimo - Calcioblog.it (screen Youtube)
La vicenda Dusan Vlahovic rischia di diventare una delle telenovele più seguite dagli italiani, con il serbo che sta mettendo in seria crisi Comolli.
Il caso Dusan Vlahovic si fa ogni giorno più intricato e rappresenta, a tutti gli effetti, una delle spine nel fianco del mercato estivo della Juventus. L’attaccante serbo, ormai ai margini del progetto tecnico, sembra deciso a non agevolare la propria uscita, dando l’impressione – più che plausibile – di voler tirare dritto fino alla scadenza naturale del contratto, nel 2026. Una posizione che, se confermata, metterebbe in seria difficoltà la società, intenzionata a liberarsi dell’ingaggio pesante dell’ex Fiorentina e ad aprire nuove soluzioni per il proprio reparto offensivo. La strategia attendista del giocatore, però, rischia di ritorcersi contro. Se la Juventus dovesse scegliere di metterlo fuori rosa, per Vlahovic si profilerebbe una stagione intera in tribuna, con conseguenze significative anche sul piano della carriera e del mercato futuro.
Il club bianconero, da parte sua, ha già provato a esplorare diverse vie d’uscita: dalla cessione a una cifra contenuta, fino all’ipotesi di una risoluzione consensuale con buonuscita. Ma l’entourage del giocatore continua a chiedere condizioni ritenute fuori scala dalla dirigenza, che si dichiara sempre più infastidita per l’atteggiamento tenuto nelle ultime settimane. Sullo sfondo, resta l’arrivo di Jonathan David, primo tassello di un attacco che però necessita di ulteriori rinforzi. E il tempo corre.
Balzarini inchioda la Juve: “Scavalliamo il 20 agosto, salvo miracoli”
A fotografare con lucidità il momento è stato Gianni Balzarini, che nel suo ultimo intervento sul proprio canale Youtube ha sottolineato l’estrema complessità della vicenda: “Su Vlahović non c’è alcuna novità se non che la Juve è effettivamente molto, molto, molto, molto infastidita, perché vuole vederci chiaro, intende andare fino in fondo. Ma vi ribadisco: secondo me scavalliamo il 20 di agosto, salvo miracoli”. Un’affermazione che delinea un orizzonte critico per i bianconeri. Se entro quella data non dovesse arrivare una svolta, la società si ritroverebbe con un attaccante fuori dai piani tecnici, ma ancora a libro paga, e con poche alternative a disposizione per completare il reparto offensivo. L’arrivo di David rappresenta un inizio, ma non può bastare per affrontare una stagione di alto livello su più fronti.

Per questo, la Juventus continua a monitorare ogni scenario possibile, ma senza sconti. La valutazione di Vlahovic resta puramente simbolica: si parla di una base d’asta intorno ai 25 milioni di euro, ma è l’apertura del giocatore e del suo entourage a fare realmente la differenza. Ogni giorno che passa complica i piani di mercato e aumenta la tensione interna. E oltre il 20 agosto, trovare un’altra punta di livello sarà una vera corsa contro il tempo.