Chelsea(4-2-3-1): Cech; Ivanovic, Cahill, Terry (C), Azpilicueta; Ramires, David Luiz; Willian, Oscar, Hazard; Eto’o. All. Josè Mourinho
Manchester United(4-4-1-1): De Gea; Rafael, Evans, Vidic, Evra (C); Valencia, Carrick, Jones, Young; Januzaj; Walbeck. All. David Moyes
Josè Mourinho deve fare a meno degli infortunati Van Ginkel, a Moyes mancano Van Persie e Fellaini. La differenza la fa sin da subito “l’immortale” Eto’o che il tecnico del Chelsea ha richiamato dal ‘ritiro’ russo per riportare il club londinese alla vittoria. Al 17’ una rete molto bella: il camerunense si invola verso l’area dalla destra, salta una paio di avversari e fa partire dal limite un tiro che viene deviato all’incrocio dei pali da un difensore avversario, 1-0. Il Manchester prova una timida reazione e la partita sale di tono e di ‘temperatura’: nonostante il ritorno dei ‘Red Devils’ è comunque il Chelsea a dare l’impressione di poter andare in gol nuovamente. Esattamente come accade prima della fine del primo tempo: ancora Eto’o al 45’ mette alle spalle di De Gea con un tocco facile facile. Si val al riposo con Moyes che ha davvero tanto da dire ai suoi.
Inizia la ripresa ed è subito Chelsea: al 49’ il solito Eto’o raccoglie in area un rimbalzo favorevole e fulmina il portiere dello United. Partita praticamente chiusa ad oltre 40 minuti ancora dal termine. I Red Devils hanno molta volontà ma idee molto confuse: entra Hernandez per Young e qual cosina cambia. Al 69’ Wellbeck colpisce un palo di testa e dopo circa 9’ minuti arriva il gol della bandiera: al 78’ è Hernandez a trovarsi a tu per tu con Cech, che viene irrimediabilmente battuto. È il 3-1 che non cambierà più fino alla fine della gara: c’è solo il tempo per l’espulsione di Nemanja Vidic, centrale del Manchester United in questi giorni al centro di numerose voci di calciomercato.










