
Allegri non sente ragioni e lo manda via (Foto Instagram - calcioblog.it)
La decisione è arrivata impietosa: bocciatura completa e fuori dai piani di Allegri, il Milan lo manda già trovata la destinazione.
Infatti, se da un lato la finestra estiva si è conclusa in Italia e nei principali campionati, dall’altro restano aperte soluzioni alternative come i mercati di Turchia e Croazia o la pista degli svincolati, che spesso regalano sorprese inaspettate.
Senza ombra di dubbio il Milan ha cercato di accontentare le richieste del nuovo tecnico, che fin dai primi giorni aveva chiesto rinforzi precisi per plasmare una rosa a sua immagine e somiglianza.
Allegri lo ha scaricato
Alcuni innesti sono arrivati, e il più significativo è stato quello di Adrian Rabiot, giunto all’ultimo momento a Milano. Un colpo che ha reso felice Massimiliano Allegri, visto che il francese è un centrocampista che conosce molto bene e che stima da tempo, tanto da considerarlo una pedina fondamentale per il suo gioco.
Però, quando un allenatore entra in una nuova realtà, oltre agli acquisti arrivano anche decisioni dolorose, e a pagarne il prezzo questa volta è stato un giocatore che fino a poco tempo fa rappresentava una colonna del centrocampo rossonero.
Allegri è stato chiaro: non rientra nei suoi piani e per lui si sono già aperte le porte dell’addio. Stiamo parlando di Ismael Bennacer, il centrocampista algerino che con l’arrivo del tecnico livornese si è ritrovato improvvisamente ai margini del progetto. Una scelta netta, che ha spiazzato molti tifosi, ma che testimonia quanto l’allenatore abbia le idee chiare su come debba essere il suo Milan.

Bennacer era stato sondato da più club. In Serie A il Bologna aveva chiesto informazioni, mentre anche la Juventus aveva valutato la possibilità di riportarlo sotto la guida di un tecnico che già ne conosceva le qualità. Alla fine, però, nessuna di queste piste è andata in porto. Il futuro del centrocampista si è così spostato all’estero, più precisamente in Croazia, dove la Dinamo Zagabria ha deciso di puntare su di lui. L’operazione dovrebbe chiudersi con la formula del prestito, con l’inserimento di un’opzione di riscatto che permetterebbe al club croato di assicurarsi Bennacer anche a lungo termine.
Per il Milan si tratta di una scelta dolorosa dal punto di vista affettivo, ma logica sotto quello tecnico. Allegri non ha mai nascosto di voler costruire una squadra con caratteristiche precise, fatta di giocatori di fisico e dinamismo, capaci di garantire equilibrio in entrambe le fasi. Rabiot risponde perfettamente a questo identikit, Bennacer invece no. Ed è proprio per questo che la separazione è diventata inevitabile, nonostante il valore assoluto del calciatore algerino.
Il Milan, quindi, esce da questo mercato con una rosa rinnovata e con decisioni forti, che segnano l’inizio di un nuovo ciclo. Allegri si è preso la responsabilità di cambiare e di mettere mano a scelte che non faranno felici tutti, ma che rappresentano, almeno nelle sue intenzioni, la strada giusta per riportare i rossoneri in alto.