Nuovi intrecci di mercato tra Lazio e Inter. Sembrano lontanissimi i tempi in cui Moratti si accordava con Goran Pandev, “soffiando” a zero euro il macedone alla Lazio, e sembra di un’altra epoca anche la supposizione di Lotito che indicava l’Inter come il club con cui si era accordato Diakitè (qualche giorno dopo Moratti rispose per le rime affermando di non conoscere il giocatore). Una telefonata tra il presidente biancoceleste e quello nerazzurro avrebbe sbloccato definitivamente la trattativa per il trasferimento di Tommaso Rocchi a Milano.
Il giocatore sta per arrivare nel capoluogo lombardo per le visite mediche e la firma sul contratto. L’Inter verserà trecentomila euro al club capitolino e ottocentomila al giocatore fino a giugno, ma è prevista un’opzione per la seconda stagione. Rocchi ha collezionato tre presenze nel 2012-13 e segnato l’ultima rete in carriera il primo febbraio scorso in campionato contro il Milan. Oscar Damiani, agente del calciatore, ha confermato l’imminenza dell’operazione:
“Ci sono ancora delle cose tecniche, delle piccole cose da sistemare ma c’è la volontà di entrambe le società di trovare un accordo e si troverà. Sono piccole cose da limare e mi auguro ci si riesca già in giornata per poter effettuare le visite mediche e poi la firma del contratto. Dopo dieci anni di Lazio e 100 gol andare via non è facile, infatti la scorsa estate non se l’è sentita di andare via ma visto il poco spazio e il fatto che sente di poter fare bene è contento di andare all’Inter, dove si metterà a disposizione di Stramaccioni per chiudere alla grande una carriera positiva”.
Da un attaccante laziale ad un altro. E anche per Mauro Zarate vale (ma solo in parte) l’intreccio Lazio-Inter. L’argentino è ormai un corpo estraneo del gruppo biancoceleste dopo esser rientrato dal prestito della scorsa stagione in cui ha indossato la maglia dell’Inter. Luis Russi, l’agente del calciatore manda messaggi minacciosi a Lotito, colpevole di aver deprezzato Zarate, e afferma a TuttoMercatoWeb.com che il trasferimento ad un altro club diventerà realtà solo alle sue condizioni:
“Fenerbahce? Si continua a parlare di squadre in cui non andremo mai…Se andassimo direttamente al Genoa non faremmo una mossa intelligente. Non ci converrebbe, anche se essere cercati dal Grifone è un onore. Non ci andiamo né a titolo definitivo e né in prestito ad un ingaggio ridotto, perché dovremmo farlo? Se poi dovesse arrivare una grande squadra pronta ad acquistare Mauro e girarlo al Genoa allora sì, potremmo pensarci. Ma oggi questa soluzione non c’è. Io ho girato l’Europa, non ci sono squadre interessate alle cifre che spara Lotito. Quindi ora comincia la guerra. La premessa è niente prestito, perché non abbiamo intenzione di ritornare alla Lazio. Trattare con Lotito è difficile, poi ancora non ha capito che ha deprezzato un gioiello. Pensa che ancora valga tanto. La nostra posizione è chiara: o andiamo in scadenza di contratto e poi valutiamo oppure il presidente abbassa le pretese e noi così avremmo la possibilità di valutare offerte di squadre pari o superiori alla Lazio. Diamo a Lotito cinque giorni di tempo per abbassare il prezzo di Mauro, altrimenti andiamo in scadenza e saranno problemi suoi. Non ci lasceranno in questa situazione fino al 31 gennaio”.
Foto | Getty Images
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