La Juventus spazza via ogni allusione agli aiutini e al sistema con un secco 3-0 nei confronti della seconda in classifica. La Vecchia Signora è ancora la squadra da battere in Italia e la dimostrazione di forza contro la Roma, nel primo grande impegno del 2014, non ammette discussioni. Il 3-0 dei bianconeri vale il +8 in classifica. 3-0, 4-0 e 4-1 nel 2012, la Roma esce ancora umiliata dallo Juventus Stadium e la striscia di 19 risultati utili in campionato è terminata. Negli ultimi quattro match a Torino i giallorossi hanno subito quattordici gol subiti. Conte, nel frattempo, eguaglia il record di 82 anni fa: dieci successi di fila.

CLICCA QUI PER LA TELECRONACA DI CLAUDIO ZULIANI

CLICCA QUI PER LA TELECRONACA DI CARLO ZAMPA

A fine partita il tecnico salentino preferisce non cantare già vittoria per lo scudetto:

“Finché non raggiungo il traguardo, la mia soddisfazione è moderata. Ora il pericolo da evitare è che questi otto punti di vantaggio ci ‘imborghesiscano’. Questa è una tappa che ci avvicina al traguardo, ma non dobbiamo essere sazi. Manca il Cagliari e tutto il girone di ritorno. Avevo detto prima: ‘Vedremo in campo chi avrà scelto la tattica giusta e gli uomini giusti’. Il campo rende sempre giustizia. Garcia come me al primo anno di Juve? Non dimenticate che però la mia Juve ha vinto, due scudetti, due Supercoppe… Sembra sempre tutto scontato. Diciamo che un allenatore italiano è stato bravo tatticamente oggi…”.

Dall’altra parte Rudi Garcia non vuole ancora mollare per il titolo:

“Non so se è il peggior modo di perdere l’imbattibilità, finire in 9 di certo non è bello. Sul 2-0 si poteva tornare in gara, siamo stati sfortunati a subire i due gol in momenti brutti. Abbiamo giocato bene ma la Juve è molto efficace. Non credo che lascerà il segno questo ko. Scudetto? Mancano 20 partite, il campionato non è chiuso. L’obiettivo è tornare in Europa. Ora vogliamo vincere la gara di Coppa Italia e poi contro il Genoa. Totti? Non dipendiamo da un giocatore. Il primo tempo è stato ottimo, non dimenticate che la Juve è prima e in casa vince sempre, gioca alto e nasconde il pallone. Noi abbiamo giocato bene, però abbiamo fallito la nostra occasione loro no. Subire gol in avvio di ripresa fa male, sono stati bravi sui calci piazzati e dobbiamo crescere in questo. Siamo stati poco efficaci, le occasioni sono state poche ma Buffon è stato bravo. Nemmeno loro ne hanno avuto tante, ma le hanno sfruttate. Sappiamo che la Juve è molto concreta, ci servirà da lezione per il futuro per vincere partite come queste. Chi vince ha sempre ragione, oggi dobbiamo stare bassi e lavorare di più: mancano tante partite e a fine campionato ci sarà Roma-Juve, nulla è finito stasera. Arbitro? Non ho visto nulla, non so se l’espulsione di De Rossi è severa, non prende palla e giocatore ma avendo visto poco non mi esprimo. Finire in 9 è molto difficile, ma non abbiamo perso per questo, siamo rimasti senza Daniele quando erano già sul 2-0”.

Juventus-Roma 3-0 (Vidal, Bonucci, Vucinic) | Foto

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Roma | De Sanctis attacca: “Juve più forte grazie al sistema italiano”

Rassegna stampa 6 gennaio 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport