La Lazio perde a Napoli, incassa ben cinque gol (peggior difesa del campionato assieme al Carpi) e deve far fronte alla dura contestazione dei tifosi. Il tecnico Stefano Pioli ha chiesto scusa a tutti, affermando che dopo un tonfo del genere bisogna riprendersi subito, ma i tifosi sembrano aver già perso la pazienza. Due vittorie e due sconfitte nelle prime quattro giornate di campionato, hanno alzato la temperatura dalle parti di Formello, dove ancora non è stata digerita l’eliminazione nei preliminari di Champions League. E non vale nemmeno la scusante dei tanti infortuni che hanno fin qui falcidiato la rosa messa a disposizione di Pioli da Claudio Lotito.

In vista del turno infrasettimanale, durante il quale la Lazio ospiterà il Genoa allo Stadio Olimpico, la squadra va in ritiro per provare a ritrovare se stessa. In attesa di capire se la “quarantena” servirà per debellare il virus che ha colpito il club che lo scorso anno ha sorpreso tutti con un ottimo terzo posto, alcuni rappresentanti del tifo laziale si sono ritrovati stanotte davanti a Formello per imbrattare muri e strade con messaggi che non lasciano nulla all’immaginazione: “O palla o gamba 11 vermi” e “11 indegni”. Pesanti insulti anche nei confronti del presidente Claudio Lotito (“verme romanista”), mentre la squadra ha evitato il contatto con alcuni scalmanati, solo perché al rientro da Napoli è stata presa una via secondaria per riportare i calciatori a casa.

Nonostante un ruolino accettabile in casa, la Lazio paga una sorta di endemico mal di trasferta, che è rimasto in eredità dalla scorsa stagione: nelle ultime cinque partite fuori casa, i biancocelesti hanno ottenuto solo un pareggio (Dnipro, Europa League) e quattro sconfitte, con uno score di un gol fatto e 15 subiti.

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ultimo aggiornamento: 21-09-2015


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