Alla vigilia di Lazio-Juventus, l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri conferma di essere stato abbastanza vicino alla panchina biancoceleste pochi mesi fa: “L’estate scorsa ho parlato con il presidente Claudio Lotito e con i dirigenti laziali, però non ci siamo trovati e non abbiamo fatto niente. E poi, fortunatamente, sono arrivato alla Juventus”.
La Lazio sarà il duro avversario di domani sera:
“E’ una squadra con tanti giocatori bravi: Klose, Candreva, Keita, Djordjevic e Mauri. Dovremo essere pronti e non sarà facile. Dopo la pausa di ottobre, non siamo ripartiti molto bene. Questa volta non possiamo permettercelo anche perché poi, mercoledì, avremo un impegno europeo fondamentale in Svezia. Spero che la lezione di ottobre ci serva da lezione”.
All’Olimpico scenderà in campo di nuovo una Juve in emergenza in difesa:
“Romulo convive con la pubalgia e quindi ci sono giorni in cui sta meglio e giorni in cui sta un po’ peggio. Oggi valuteremo se sarà a disposizione. Evra è quasi guarito e domenica rientrerà con il gruppo, quindi lui o Asamoah sicuramente mercoledì saranno a disposizione. Caceres speriamo di averlo dopo la partita con il Torino, Ogbonna in settimana dovrebbe essere di nuovo dentro il gruppo. Pirlo si sta allenando con la squadra, può giocare domani sera. Vidal è rientrato ieri sera, sta bene ed è a disposizione, ma non so se partirà dall’inizio. Marrone rientrerà con i compagni dopo il derby”.
Allegri risponde a Conte e ad Agnelli
Allegri risponde pure al ct Conte:
“Sono contento che i miei giocatori vadano in Nazionale perché dobbiamo sperare tutti che la Nazionale vada bene. Fare polemica a distanza non serve. L’unica cosa che si può fare è ritrovarci tutti a Coverciano, noi 20 allenatori di serie A, insieme ad Antonio Conte. Così avremo un confronto costruttivo per migliorare quelle che sono le nostre competenze calcistiche. L’incontro sarà uno spunto di partenza”.
E poi ad Andrea Agnelli che ha parlato di Juve potenzialmente tra le prime otto in Europa:
“La Juve ha le potenzialità per arrivarci, ma è inutile parlarne ora. Prima facciamo sei punti e qualifichiamoci come prima nel girone. L’Olympiakos ha buone possibilità come noi e come l’Atletico Madrid di passare il turno, quindi è ancora tutto aperto. Parlare adesso delle prime otto è praticamente impossibile”.
Il saluto a Roberto Mancini che torna nel derby:
“E’ un ritorno importante per il calcio italiano, conosce bene l’ambiente e può essere un valore aggiunto a questa squadra. L’Inter farà sicuramente un grande campionato. Ce la ritroveremo non so se a lottare con noi, ma sicuramente nelle prime posizioni”.
Prime posizioni dove non ci saranno soltanto Juve e Roma: “Il Napoli c’è e c’era pure quando era più indietro. Ha grande qualità. Sarà con noi e i giallorossi a lottare per lo scudetto fino alla fine”.
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