Kylian Mbappé

Tutti i numeri e le statistiche sulla sfida di Ligue in programma questa sera tra Psg-Lille. I dettagli in merito

Da quando il Psg ha fatto il giro di boa con 5 punti di vantaggio sul Nizza, sono successe un po’ di cose, tutte favorevoli alla squadra di Luis Enrique.

1) É già stato vinto il primo trofeo della stagione. Nella moda di parte del calcio europeo, che pospone la Supercoppa all’inverno invece di giocarla come primo atto della nuova stagione, Lee Kang-In e Mbappé hanno regolato il Tolosa negli iniziali 45 minuti e hanno permesso all’allenatore spagnolo di ottenere la prima soddisfazione con il club.
2) Il vantaggio si è approfondito. Non ha avuto neanche bisogno di procedere a punteggio pieno per passare dal +5 al +8 nelle prime 3 giornate del girone di ritorno. La capolista ha gettato al vento la gara con il Brest, dal 2-0 al 2-2, ma il Nizza si è praticamente arreso. Come succede quasi sempre a chi cerca di mantenere il ritmo di una squadra abituata talmente a dominare in Francia da non farci quasi più caso.
3) Il Lille, ultima sorpresa. Stasera, alle ore 21, il Parco dei Principi vivrà la sfida dei propri beniamini all’ultima squadra che tre anni fa ha osato l’impensabile: sottrarre al club di Al-Khelaifi la vittoria della Ligue 1. Non sarà tutto semplice: la formazione guidata da Paulo Fonseca arriva da 7 punti nelle ultime 3 gare, lo stesso score della squadra della capitale. Ha segnato 7 reti e non ne ha incassata nessuna. Nell’ultima partita con il Clermont ha infilato 4 volte il malcapitato portiere avversario prima di andare al riposo di metà gara. Aggiungiamo che all’andata la sfida è finita pari e David – obiettivo di mercato di un po’ di italiane – ha saputo rispondere a Mbappè, lui invece destinato al Real Madrid, se solo ci si accorda sui tanti milioni da versare affinché l’operazione vada in porto.
4) Spettacolo anche stavolta. L’anno scorso Psg-Lille è stata una delle partite più appassionanti dell’anno. C’erano protagonisti oggi assenti, finì 4-3 e a 3 minuti dal novantesimo i parigini si trovavano sotto, prima che Mbappé servito da Bernat e Messi su un calcio di punizione magistrale rovesciassero le sorti dell’incontro. Altri flash di quel bellissimo pomeriggio: il primo gol di Kylian, con tunnel e due avversari superati passando in mezzo; le parate nel finale di Chevalier, prima di arrendersi ai colpi dei fuoriclasse; il dato statistico di 12 grandi occasioni, 6 per parte, a segnalare che in Francia c’è chi sa giocare a viso aperto anche ben sapendo di essere inferiore.

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ultimo aggiornamento: 10-02-2024


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