Le pene del Milan sembrano non terminare mai. I rossoneri escono sconfitti anche dal confronto di Coppa Italia contro la Lazio, tre gironi dopo la brutta sconfitta dello stadio Olimpico. Il Diavolo fallisce l’appuntamento con uno degli obiettivi stagionali e si deve arrender ad un avversario che ha giocato più di un tempo in inferiorità numerica. Il ko fa male al popolo milanista e prima della gara i tifosi della curva hanno esposto striscioni pesanti nei confronti della società. Per la Lazio si tratta invece di una vittoria che conferma il processo di crescita nelle ultime settimane. I biancocelesti approdano in semifinale con la seconda vittoria esterna su due partite della Coppa Italia e mostrando un buon calcio, nonostante le numerose assenze.

Numeri e curiosità – Prima di questa partita entrambe le squadre hanno realizzato almeno un gol nelle ultime cinque sfide di Coppa Italia disputate in casa del Milan. L’ultimo pareggio in Coppa Italia tra Milan e Lazio è datato novembre 1998 (1-1). I rossoneri hanno vinto l’ultima sfida con i laziali in Coppa Italia (gennaio 2012), dopo aver perso tutte le tre precedenti. Il Milan ha vinto tre delle precedenti sette gare di Coppa Italia (un pari e tre sconfitte). Milan ai quarti per la sesta edizione di fila della Coppa Italia, ma i rossoneri non sono andati oltre i quarti di finale nelle ultime due edizioni. Tre gol per Keita finora in Coppa Italia, solo Antonio Di Natale ha fatto meglio (quattro).

Milan – Lazio 0-1 | La fotogallery

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A fine partita Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno “salvato” Pippo Inzaghi dall’esonero. Ecco le parole del tecnico rossonero:

“Resto alla guida del Milan? Non mi interessano questi discorsi. Mi spiace aver perso una partita così, decisa da episodi. Come mi sento? Bah. Ferguson ha vinto il primo titolo dopo sette stagioni a Manchester, Mancini che è il guru degli allenatori ha le sue difficoltà. Non mi sento disperato, io vado avanti per la mia strada, il Milan rinascerà. Non siamo stati inferiori alla Lazio, in dieci dovevamo essere più ordinati. Due gol li abbiamo fatti, sono stati annullati e qualche dubbio ce l’ho, a Roma avevamo giocato peggio. Siamo anche sfortunati, tanti giocatori fuori causa, non avevo cambi. Abbiamo retto il confronto con la Lazio che combatte per il terzo posto. Se nel secondo tempo avessi avuto Bonaventura, se Honda non avesse avuto alle spalle le fatiche asiatiche. Non cerco scuse, non le cerco. Vedo altri miei colleghi alle prese con problemi. Il Milan fino a dicembre ha illuso. Poi è stata dura, troppe assenze, troppo di tutto. Io voglio riportare il Milan in alto, in Europa. Sono il primo a star male quando il Milan non vince, non ho fatto gli esempi di Ferguson e Mancini così, a caso. E’ un mestiere difficile, voglio arrivare al successo, se mi sarà dato il tempo cercherò di farlo. Sapevo che sarebbe stato difficile, sarà ancora più bella per me questa sfida. La voglio vincere, spero che mi diano l’opportunità di farlo. Vado avanti per la mia strada, con le mie idee. Se non mi cacciano starò qui a vita. Sono sulla panchina dei miei sogni, so che tanti credono in me, darò tutto me stesso. Se può bastare non lo so. Ma io sono così”.

La soddisfazione di Pioli:

“Siamo molto soddisfatti perché la squadra ha saputo interpretare bene la gara. Una vittoria importantissima, una grande prestazione. Non abbiamo ancora fatto niente, il nostro obiettivo è tornare in Europa, arrivare tra le prime cinque. Nonostante le numerose assenze e l’inferiorità numerica per oltre 45 minuti di gioco, abbiamo infatti dimostrato, ancora una volta, grandi qualità, producendo occasioni importanti che ci hanno portato più volte a sfiorare il raddoppio. Le mie congratulazioni ai ragazzi e allo staff tecnico. Stiamo sulla strada giusta. Stiamo raccogliendo il frutto del lavoro di questi mesi. Non vogliamo fermarci qua. Non abbiamo ancora fatto niente, il nostro obiettivo è tornare in Europa, arrivare tra le prime cinque. Dedichiamo la vittoria a Djordjevic. Ci ha dato tanto e ci darà ancora tanto. Bergessio? Chiedete alla società”.

Milan – Lazio 0-1 | Tabellino

Marcatori: 38′ rig. Biglia (Lazio).

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Alex, Rami, Albertazzi (80′ Suso); Poli (79′ Van Ginkel), Montolivo, Muntari (51′ Honda); Cerci, Pazzini, Menez.
A disposizione: Diego Lopez, Gori, Zaccardo, Calabria, De Santis, Armero, Essien, Mastour.
Allenatore: Filippo Inzaghi.

Lazio (4-3-1-2): Berisha; Konko (82′ Peirerinha), Cana, Mauricio (54′ Basta), Radu; Onazi, Biglia, Cataldi (47′ Novaretti); Parolo; Keita, Klose.
A disposizione: Marchetti, Strakosha, Prce, Ledesma, Mauri, Gonzalez, Ederson, Candreva, Palombi.
Allenatore: Stefano Pioli.

Arbitro: Rocchi.

Ammoniti: Cana, Keita, Pereirinha (L), Rami (M).

Espulsi: Cana (L).

AC Milan v SS Lazio - TIM Cup

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ultimo aggiornamento: 28-01-2015


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