C’è una lunga tradizione di polemiche che riguarda Napoli – Juventus, dal Mazzarri spione alle proteste arbitrali dei partenopei in occasione della Supercoppa Europea del 2012. Ieri sera, dopo il meritato successo degli azzurri sulla capolista per 2-0, si è scritta un’altra pagina in questo senso.

Se a inizio stagione Antonio Conte aveva sottolineato come il Napoli avesse “fatto investimenti faraonici sul mercato, comprando tre giocatori dal Real Madrid” e spendendo “più di noi”, aggiungendo che “se Benitez non vincerà lo scudetto, avrà fallito”, alla vigilia del gara di ritorno il tecnico spagnolo aveva tirato fuori la storia del fatturato:

La distanza tra noi e la Juve è data dalla rosa e dal fatturato. È facile avere la mentalità vincente con trecento milioni di fatturato che ti permettono di comprare ogni anno i giocatori più forti.

Stoccata al collega bianconero o impliciti complimenti alla società di Agnelli? La risposta, a quanto pare, è la prima. Almeno a giudicare dalla replica di Conte, ieri sera alla fine della gara del San Paolo. L’allenatore salentino è tornato a far notare che “la formazione azzurra è stata costruita per vincere, De Laurentiis ha speso più di cento milioni di euro e per questo non può accontentarsi di partecipare”. Poi nel merito delle parole del collega:

Il fatturato? È una cosa opinabile, sulla nostra squadra sono stati investiti appena 20 milioni di euro. Il Napoli in una estate ha speso quello che io ho speso in tre stagioni. In estate abbiamo ceduto Matri, Giaccherini e Marrone finanziando parte del nostro mercato, Benitez dovrebbe documentarsi meglio, lui è arrivato in Italia facendo spendere cento milioni al suo presidente. Io vorrei avere questa possibilità almeno una volta in carriera, sono sicuro che tutti mi chiederebbero la Champions (ride, ndr). In tre anni la Juve ha sempre fatto il mercato ‘al risparmio’, non mi pare che da noi sia arrivato Messi. Il Napoli con cento milioni spesi è fuori dalla corsa scudetto e dall’Europa League, la Coppa Italia può essere una ancora di salvataggio.

Parole durissime, alle quali Benitez ha replicato in conferenza stampa:

Io ho fatto il manager, so cosa dico: pagare un giocatore per tanti anni ha il suo peso. Le squadre più forti hanno il fatturato più alto. La Juve può tenere in panchina campioni da 3-4 milioni di euro d’ingaggio, e gli stipendi incidono molto. Se avessi io una panchina così…

A riscaldare gli animi ci ha pensato anche Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli a Sky ha detto che se avesse un fatturato da 150 milioni di euro come la Juventus vincerebbe lo scudetto per 10 anni di fila. Poi su Twitter ha scritto due messaggi. Uno di chiaro stampo ‘calcistico’, l’altro più gossipparo:

Il riferimento è probabilmente alla relazione che la giornalista avrebbe vissuto con Gigi Buffon, sposato con Alena Seredova. Storia che per molte settimane è stata sviscerata dai settimanali e dai siti di gossip. Caduta di stile o bonario sfottò?

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Rassegna stampa 31 marzo 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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