Vanno sistemati per semplicità in ordine di età, seppure ancora tutti e tre ancora giovani ma comunque ben noti nel panorama calcistico europeo: il calciomercato continentale si muove ancora e soprattutto per loro visto che i reparti difensivi, evidentemente lasciati colpevolmente per ultimi da alcuni club anche molto importanti. Si tratta del belga Toby Alderweireld (Ajax), del francese Mamadou Sakho (PSG) e del portoghese Tiago Ilori (Sporting Lisbona). Sulle loro tracce ci sono plotoni di società, ma il prezzo ne taglia fuori parecchie tenendone in pista soltanto un paio per uno.
Per quanto riguarda Alderweireld (1989), seguito a lungo anche dalla Roma, ci sono a oggi soprattutto CSKA Mosca e Atletico Madrid, ma può spuntare anche l’inglese di turno che è in emergenza (vedi Manchester City dopo anche l’infortunio patito da Kompany che segue quello dell’ex viola Nastasic). Costa 14 milioni, si dice trattabile a 12, e lui si sente pronto a salutare l’Ajax per provare un ulteriore salto e soprattutto monetizzare visto che il club olandese non è notoriamente tra i più spendaccioni in termini di ingaggi (la politica dei giovani è anche questa, con tanto di plusvalenze continue in ingresso).
Poi, come detto, c’è Sakho (1990) che piace da matti al Milan ma che non convince Allegri. Il problema vero è piuttosto la formula (lui a Milano ci andrebbe di corsa) considerato che per il PSG è un effettivo importante anche se non titolare e quindi se ne priverebbe a fronte almeno di 10 milioni di euro. Sono ore calde, visto che Jean-Claude Blanc gli ha comunque proposto un rinnovo contrattuale. Situazione quindi simile a quella tra Fiorentina e Ljajic, con tanto di addio assolutamente possibile. La concorrenza a Galliani viene ancora dalla Roma, con Rudi Garcia che spinge per il connazionale, dalla Fiorentina (se i toscani riusciranno a breve a liberarsi di Roncaglia) oppure ancora dall’Inghilterra con il Tottenham e Fulham molto interessate.
In ultimo, il meno conosciuto anche se sui taccuini degli osservatori di mezzo mondo: nella fattispecie Tiago Ilori (1993), nato a Londra ma portoghese a tutti gli effetti. Un metro e novanta per ottanta chilogrammi, piede educato e fisicamente non ancora strutturato a dovere. E’ un prospetto per cui si stanno dando battaglia Barcellona e Liverpool, con i Reds molto più decisi e molto più avanti nella trattativa con lo Sporting Lisbona che lo vorrebbe trattenere ancora almeno un altro anno. Servono 11 milioni, il Liverpool è fermo a 8, il Barcellona guarda e sa che può chiudere quando vuole. Ma, appunto, è questione di volontà: per questo Brendan Rodgers confida di poter bruciare tutti nella settimana in corso.
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