
Leicester City's English striker Jamie Vardy gestures during the English FA Cup third round replay football match between Leicester City v Tottenham Hotspur at King Power Stadium in Leicester, central England on January 20, 2016. AFP PHOTO / OLI SCARFF / AFP / OLI SCARFF (Photo credit should read OLI SCARFF/AFP/Getty Images)
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Jamie Vardy al centro di un caso social che sta facendo molto discutere in Gran Bretagna. Il centravanti del Leicester, vera e propria rivelazione di quest’anno, ha dovuto assistere ad una serie di volgarità e violenza verbale gratuita sui social network. La compagna, infatti, ha deciso di pubblicare sul Web la foto della loro figlia di 15 mesi con la maglia di Vardy: dopo pochi minuti dopo apparsi messaggi di ogni sorta da parte di presunti tifosi del Manchester United.
Addirittura, alcuni presunti ultrà sono arrivati a minacciare di violenza sessuale la piccola. Becky Nicholson, l’attuale compagna e futura moglie di Vardy (che ha anche un’altra figlia di 5 anni avuta da una precedente relazione), non ha nascosto nulla e lo stesso centravanti del Leicester ha evidenziato su Twitter i messaggi più scurrili e violenti, rimarcando di aver sporto regolare denuncia e che la polizia inglese stia indagando. Ovviamente, tra i tanti messaggi ricevuti sui social network da Vardy e la sua famiglia, se ne sono diversi di supporto e sostegno, sia da parte di sostenitori del Leicester, sia da parte di sostenitori “civili” di altri club.