
Vlahovic al Milan, Comolli pensa allo sconto e trova già il sostituto - Calcioblog.it (screen Youtube9
A poche settimane dalla chiusura del calciomercato estivo, Milan e Juventus sono pronte a chiudere l’affare Vlahovic. I bianconeri hanno già trovato il degno sostituto.
A metà agosto, in casa Juventus, il tema centrale non è un nuovo acquisto, bensì una cessione che tarda ad arrivare. Per Damien Comolli, responsabile dell’area sportiva bianconera, la questione Dusan Vlahovic rappresenta una vera e propria grana contabile e tecnica: i 24 milioni di euro lordi di ingaggio pesano enormemente sul bilancio e, di riflesso, sulle possibilità di manovra sul mercato. Il serbo, dopo un triennio in chiaroscuro a Torino, ha ormai chiuso il proprio ciclo in bianconero. Le prestazioni altalenanti e un rapporto ormai logoro con l’ambiente spingono verso la separazione, ma trovare una sistemazione gradita al giocatore e al club non è impresa semplice. Su di lui – e ormai non è una novità – si è mosso concretamente il Milan di Massimiliano Allegri, che nella recente amichevole contro il Chelsea ha toccato con mano la necessità di un finalizzatore di razza per completare il reparto offensivo.
La trattativa, però, non ha mai imboccato la strada giusta. Le richieste economiche della Juventus, unite alla complessità dell’ingaggio di Vlahovic, hanno frenato i rossoneri, che nel frattempo si sono concentrati su altri reparti. Eppure, il mercato è ancora lungo e le ultime settimane potrebbero riservare sorprese. Comolli avrebbe già individuato il sostituto ideale del serbo, un attaccante che conosce bene la Serie A e che garantirebbe gol ed esperienza. Proprio per questo motivo, l’operazione con il Milan potrebbe subire un’accelerata a ridosso della chiusura del mercato, magari con una revisione delle pretese economiche bianconere, pur di liberare spazio salariale e ripartire con una nuova prima punta.
Schick nel mirino: Juventus pronta all’affondo e Milan alla finestra
Secondo indiscrezioni raccolte da ambienti vicini al club, il profilo individuato da Damien Comolli per il post-Vlahovic porta a Patrick Schick. Il centravanti ceco, oggi in forza al Bayer Leverkusen, è reduce da una stagione straordinaria in cui ha messo a segno ben 27 gol tra tutte le competizioni. Vecchia conoscenza della Serie A grazie alle esperienze con Sampdoria e Roma, Schick piace molto per le sue caratteristiche tecniche e per la capacità di adattarsi al 3-4-2-1 immaginato da Igor Tudor, un sistema non così distante da quello utilizzato da Xabi Alonso quando allenava in Germania. Nonostante il recente rinnovo con il Bayer Leverkusen fino al 2030, l’attaccante non ha chiuso la porta a un ritorno in Italia. Anzi, il suo entourage guarda con interesse alla possibilità di rimettersi in gioco in Serie A, e la Juventus sarebbe pronta a investire circa 30 milioni di euro per assicurarselo. Schick, oltre a poter agire da centravanti puro, sarebbe utile anche come seconda punta, aprendo scenari tattici intriganti insieme a Jonathan David.

In questo contesto, l’eventuale arrivo del ceco sbloccherebbe la partenza di Vlahovic, con la Juventus che, pur di accelerare i tempi, potrebbe decidere di applicare un piccolo sconto al Milan. Se per i bianconeri fino ad ora le offerte sotto i 25 milioni non potevano bastare, con l’eventuale arrivo di Shick la dirigenza juventina potrebbe prendere in considerazione anche offerte tra i 10 e i 20 milioni. L’obiettivo prioritario resta infatti liberarsi di un ingaggio tra i più onerosi della rosa e consentire a Comolli di completare quelle operazioni in entrata rimaste in sospeso per settimane.