
Xabi Alonso ha scelto Barella: l'Inter fissa il prezzo - Calcioblog.it (screen Youtube)
Come in ogni sessione di calciomercato estivo che si rispetti, Nicolò Barella risulta essere uno dei centrocampisti più seguiti dalle big di tutta Europa.
Certe estati hanno trame ricorrenti, e nel mondo del calcio, Nicolò Barella è ormai una costante tra gli oggetti del desiderio più ambiti. Il centrocampista dell’Inter, bandiera azzurra e perno tecnico-tattico del club nerazzurro, continua a riscuotere ammirazione in tutta Europa. Dalla Premier League alla Liga, i suoi estimatori non si contano, e il suo nome circola ogni volta che una big decide di rafforzare il proprio centrocampo con un profilo moderno, completo, e già abituato alla pressione dei grandi palcoscenici. Nonostante il rinnovo fino al 2029, Barella continua ad attrarre l’attenzione degli operatori di mercato.
Merito della sua capacità di tenere unito il gioco con dinamismo e intelligenza, della leadership silenziosa ma incisiva, e del fatto che incarna l’identità di un club come l’Inter, ora nel pieno di una nuova fase tecnica e gestionale. L’arrivo di Cristian Chivu in panchina ha aperto una nuova pagina, in cui nulla è scontato ma tutto viene misurato con attenzione, anche quando si parla dei big. In questo contesto, il nome di Barella resta una certezza, un punto fermo. Ma la sua centralità, per quanto solida, non può considerarsi un tabù.
Il Real Madrid insiste per Barella: servono 80 milioni
Il pressing delle grandi europee su Nicolò Barella ha trovato un punto fermo nella posizione dell’Inter: non verrà presa in considerazione alcuna proposta che non superi la soglia degli 80 milioni di euro. La dirigenza nerazzurra non ha intenzione di sedersi al tavolo delle trattative per cifre inferiori e ancor meno se si tratta di scambi tecnici che non trovano riscontro nei piani tattici del club. Proprio questo è stato il caso del Real Madrid, dove l’allenatore Xabi Alonso aveva indicato Barella come rinforzo ideale per la sua mediana. I blancos avrebbero pensato di proporre un clamoroso scambio con Rodrygo, esterno brasiliano ormai non più centrale nei progetti del club. L’idea, suggestiva, non ha però trovato terreno fertile a Milano.

La risposta dell’Inter è stata secca: Rodrygo, pur dotato di qualità tecniche notevoli, non rappresenta un profilo ritenuto strategico dalla nuova gestione tecnica. Con Lautaro Martinez e Marcus Thuram saldamente in rosa, oltre al neo acquisto Bonny e alla rivelazione Pio Esposito, il reparto offensivo appare coperto e strutturato. Lo scambio, dal punto di vista interista, non offrirebbe vantaggi concreti. Per questo, la posizione resta immutata: Barella può partire solo di fronte a un’offerta sostanziosa e coerente con il suo valore. Altrimenti, resterà dov’è.