Il Napoli ha ripreso a trottare in vista del finale di campionato, peccato per i partenopei che nel momento in cui sono riusciti a infilare cinque risultati utili consecutivi (4 successi e 1 il pari di San Siro contro il Milan), la Juve di successi di fila ne ha fatti ben sei rendendo vana qualsivoglia velleità tricolore. Poco male, se è vero che quella bianconera si è dimostrata una squadra oggettivamente più forte di quella allenata da Walter Mazzarri che, tuttavia, può guardare la classifica con soddisfazione: 66 punti, + 7 dal Milan terzo in classifica a 5 giornate dalla fine, bastano tre vittorie e sarà Champions League dalla porta principale e, visto il calendario, non sembra un’impresa ardua. Sabato sera il Pescara all’Adriatico, quindi l’Inter in casa, trasferta a Bologna, Siena al San Paolo e per chiudere, magari a giochi fatti, con la Roma all’Olimpico, quello del Napoli è vicino dall’essere un campionato da dieci in pagella, senza lode per la flessione invernale in cui ha gettato alle ortiche troppi punti; non se ne cura il ds Riccardo Bigon che a Radio Anch’io Lo Sport stamani ha espresso tutta la sua soddisfazione:

“La stagione ha confermato i progressi di questo gruppo. Il Napoli ha sempre giocato per l’obiettivo massimo ma poi ci si confronta con gli avversari e la Juve ha dimostrato anche solidità caratteriale. Ma se noi riusciamo a mantenere il secondo posto possiamo dire di aver vinto il nostro scudetto. Il Napoli è arrivato secondo in campionato mi pare due tre volte in tutta la sua storia ed è un grande risultato. È stato un anno di consolidamento. Mantenersi su questo livello è importante anche se difficile. La stagione comunque non è ancora finita, cerchiamo di tener alta la concentrazione per arrivare all’obiettivo e poi programmeremo la prossima stagione: il calcio è ‘pericolosò e pieno di insidie, il distacco è buono ma cinque partite sono pericolose, ora pensiamo al Pescara, se affrontiamo la partita con la giusta intensità portiamo a casa il risultato”.

Indiscutibile che i tifosi azzurri possano ritenersi soddisfatti della stagione ancora non conclusa ma che si sta indirizzando per il meglio, con un secondo posto che consacra il Napoli quale big del nostro calcio; piuttosto la paura dei calorosi supporters napoletani è verso il futuro perché nonostante le promesse della società e gli introiti che ne scaturiranno dall’accesso all’Europa dei grandi, i due pezzi da novanta della squadra potrebbero fare la valigie. Bigon cerca di rassicurare tutti:

“Mister Mazzarri è rimasto sempre lo stesso, un grande professionista legato al suo lavoro come pochi, è un valore aggiunto per un club e la volontà di tutti è che resti con noi perché lo scenario futuro è davvero positivo. In questo momento abbiamo fatto dei discorsi col mister e stiamo valutando insieme cosa fare. Lui ha la situazione chiara su ciò che vuole fare il club. Cavani? Sta bene a Napoli, la città lo ama e Edy questo non lo dimentica. Il club lo ha consacrato come uno dei migliori giocatori d’Europa. Il giocatore è incedibile ma ha una clausola rescissoria, quindi resteremo a vedere. Io credo comunque che il tifoso possa stare tranquillo”.

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Edinson Cavani interviste Napoli Walter Mazzarri

ultimo aggiornamento: 22-04-2013


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