Sono state rese note oggi pomeriggio le nuove norme che la Uefa adotterà dalla prossima stagione per tentare di sconfiggere razzismo, doping e combine. Il comitato centrale della Uefa, riunito a Londra a pochi giorni dalla finale di Champions League che si giocherà allo Wembley Stadium tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund con la direzione arbitrale del bolognese Nicola Rizzoli, ha deciso di inasprire notevolmente gli attuali regolamenti per “combattere le influenze negative che minacciano il benessere del calcio“.

Per quanto riguarda le discriminazioni razziali da parte delle tifoserie, che quest’anno sono costate multe pesanti tra le altre a Lazio ed Inter in Europa League, si procederà alla “parziale chiusura dello stadio dopo la prima condotta razzista degli spettatori, e chiusura totale dello stadio al secondo episodio simile oltre a una multa di €50.000“. Tolleranza zero anche nei confronti di eventuali atteggiamenti discriminatori di giocatori, allenatori e dirigenti che nella prossima stagione rischieranno di essere puniti con un minimo di dieci giornate di squalifica.

Il segretario generale Gianni Infantino ha parlato anche del problema doping, che dall’anno prossimo verrà affrontato ancora con maggiore attenzione. Non solo esami delle urine dopo le partite ma anche analisi del sangue, i cui prelievi verranno conservati dopo le prime analisi come accade in altri sport, ad esempio il ciclismo, e successivamente ricontrollati a distanza di tempo per escludere la presenza di sostanze dopanti di nuova generazione non rilevate con il primo controllo:

“Avendo analizzato i risultati degli esami del sangue anti-doping che abbiamo fatto a UEFA EURO 2012, abbiamo pensato di poter implementare analisi del sangue anche per le nostre competizioni per club con lo scopo di potenziare il nostro programma anti-doping, che è già molto preciso, ma può essere migliorato implementando anche le analisi del sangue”.

Il Comitato Esecutivo ha infine annullato la prescrizione per i reati legati a corruzioni e combine, in modo da poter punire anche a distanza di anni dirigenti, società e giocatori che falseranno una partita o peggio ancora un’intera competizione. La Uefa dal prossimo anno potrà anche sostituirsi alle varie federazioni che non puniranno in maniere appropriata i propri tesserati responsabili di aver tradito i valori dello sport.

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ultimo aggiornamento: 23-05-2013


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