Ottantacinque gare ufficiali, 84 sconfitte e un solo pareggio. E’ il bilancio di Giampaolo Mazza, ex commissario tecnico della nazionale di San Marino che si è dimesso ieri. Il pareggio, storico per la selezione del Titano, fu conquistato il 25 aprile 2001, a Riga contro la Lettonia. Nel girone di qualificazione al mondiale brasiliano appena concluso San Marino era inserito nel Gruppo H, insieme a Inghilterra, Ucraina, Montenegro, Polonia e Moldavia. Zero punti, 54 gol subiti e uno segnato nell’1-5 casalingo contro la Polonia. Per un tecnico di una nazionale che può attingere calciatori (molti dei quali non professionisti) da una popolazione di circa 32 mila abitanti fare risultati è una missione quasi impossibile.

Giampaolo Mazza era il ct di una nazionale in carica più longevo. La sua carriera è iniziata il 10 ottobre del 1998 e adesso il primato passa a Morten Olsen, ct danese in carica dal 18 novembre 1999. L’ultima partita con Mazza ct è stata giocata nel piccolo stato contro l’Ucraina, tre giorni fa. 8-0 il risultato a favore della selezione gialloblu, un epilogo che lascia un pizzico di amaro in bocca a Mazza:

“Ucraina troppo forte, peccato aver chiuso con uno 0-8 in casa In 15 anni ho vissuto tante emozioni, come quel giorno a Riga… Ribadisco che è giusto fermarsi qui, dopo 85 partite la mia avventura può ritenersi conclusa. Per me è arrivato il tempo di dire basta, per la Federazione invece è giunta l’ora di rinnovare e di dare spazio a un’altra persona che prenderà il mio posto a partire dal prossimo biennio”.

Il sostituto sarà quasi sicuramente Pierangelo Manzaroli, 38 presenze in nazionale tra il 1991 ed il 2001, ma per correttezza Mazza sottolinea innanzitutto un aspetto molto importante:

“Fare il ct di San Marino non è facile, anzi. La nostra situazione, a mio avviso, va gestita da un uomo che conosce bene il calcio sammarinese e che ha già maturato una certa esperienza a questi livelli. Manzaroli? Non l’ho chiamato, anche perchè era in Galles e si stava preparando per una partita molto importante, ma è sicuramente un allenatore in gamba e che rispetta l’identikit che ho appena fornito. Ma ovviamente non sarò io a scegliere, dunque le mie idee non conteranno granché”.

L’unica vittoria di Mazza alla guida di San Marino è arrivata in amichevole col Liechtenstein. Ma la partita contro l’Italia, vinta per 4-0 dagli azzurri, ha un sapore particolare per l’ex ct: “Porto con me infinite belle sensazioni. Quella che mi ha lasciato qualcosa in più è la recentissima amichevole con l’Italia. Avversario particolare, la diretta tv e poi l’aspettavamo da tanto. Ma anche Wembley o l’Olanda“.

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ultimo aggiornamento: 18-10-2013


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