21 dicembre 2013 – Il miglior attacco della Premier League non si smentisce: dopo le sei pappine rifilate all’Arsenal sette giorni fa (ma non si dimentichino i 4 ai cugini dello United o i sei al Tottenham), il Manchester City torna a Londra a far visita al Fulham battendolo per ben quattro reti a due. La squadra di Pellegrini è in un grandissimo momento, la condizione è ottima e i giocatori hanno metabolizzato i dettami tattici del tecnico cileno, con quella di oggi i Citizens hanno raccolto la quinta vittoria nelle ultime sei gare di campionato (in mezzo un pari coi Saints), ma soprattutto hanno fatto un altro ben passo in avanti in graduatoria, raggiungendo quota 35 punti a una sola lunghezza dal Liverpool provvisoria capolista (contro cui i mancuniani si sfideranno nel prossimo turno, il giorno di Santo Stefano).
Bello lo spettacolo del Craven Cottage pur mancando attori di primo piano come Aguero e Berbatov; il City ci mette un bel po’ a prendere le misure di un Fulham reattivo e in palla, l’equilibrio come accade spesso viene spezzato dalla giocata di un campionissimo quale è Yaya Touré che al 23′ porta in vantaggio i suoi con un calcio di punizione stilisticamente perfetto. Il due a zero arriva prima del riposo con Kompany che risolve una mischia nell’area dei londinesi, ma nella seconda frazione i padroni di casa hanno uno scatto d’orgoglio e pareggiano la gara: Taarabt apparecchia la tavola, Richardson mette la firma sull’1-2, poi Kompany sigla una curiosissima autorete ringalluzzendo la squadra di Meuelensteen. La reazione degli ospiti è capitana da Negredo che prima entra nell’azione del nuovo vantaggio (bel gol di Jesus Navas), poi serve una palla col contagiri a Milner per il 4-2 definitivo.
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