Alessandro Del Piero potrebbe presto appendere gli scarpini al chiodo. L’ex capitano della Juventus, attualmente sotto contratto con il Sydney FC, ha parlato alla vigilia della sfida degli Sky Blues contro il Perth Glory: contro la terz’ultima in classifica, Alex e soci si giocano l’accesso ai play off della A-League. Qualora il Sydney non ottenessero il punto che garantirebbe la matematica certezza di accedere alla fase finale del massimo campionato australiano, per Del Piero potrebbe trattarsi dell’ultima partita della carriera:
“Se il Sydney non arrivasse ai playoff, potrebbe essere la mia ultima partita”, le parole di Alex Del Piero
Da settimane si parla di rapporto ormai deteriorato con il club australiano, con il quale il recordman della Juventus è sotto contratto da un anno e mezzo. La dirigenza australiana non sarebbe stata molto contenta del rendimento, ma soprattutto dei numerosi acciacchi che Del Piero ha avuto negli ultimi tempi. Tra le ipotesi delle scorse settimane, anche il trasferimento in Indonesia o nella Major League Soccer, ma la soluzione più probabile è che Alex si ritiri: a quel punto cosa farebbe l’ex capitano bianconero? Nel corso di una recente intervista ha ammesso di essere affascinato dal ruolo di allenatore, mentre la soluzione Juventus, in qualità di dirigente non è al momento contemplata.
Lo si evince chiaramente dalle parole dello stesso Del Piero, durante la presentazione del progetto “Save the Dream”, patrocinato da Icss e la Lega di A. In collegamento diretto dall’Australia, Del Piero ha puntualizzato:
L’anno prossimo non so cosa farò, valuterò a fine stagione. “Il cuore mi porta a giocare, ma devo ascoltare anche le gambe. Devo pensare forse anche ad altre cose. In estate risolverò il dilemma. Non è detto che il mio futuro sarà lontano da Sydney. Se tornassi alla Juve? Non lo so, resto legato al mondo bianconero per 19 anni bellissimi e perché sono un tifoso da sempre”.
Insomma, una piccola correzione rispetto alle precedenti parole, ma che spostano di poco l’equilibrio della questione: che sia domani o tra un paio di mesi, Del Piero dovrà decidere se continuare a giocare a calcio per un altro anno ancora, a 40 anni consumati, o se ritirarsi per intraprendere una nuova carriera. Difficile al momento ipotizzare un posto nella dirigenza della Juve: qualcosa tra la dirigenza e il ‘Pinturicchio’ si è rotto al momento dell’addio due estati fa e la ricomposizione del rapporto non è poi così scontata.
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