La scelta non è ovviamente casuale: i panda sono chiamati ad indovinare i risultati delle partite della coppa del Mondo, ma al contempo a sensibilizzare l’opinione pubblica, troppo spesso sorda davanti alle necessità degli ‘amici’ animali. Dopo una serie di indiscrezioni, la notizia dei panda ‘indovini’ è stata confermata dall’agenzia cinese Xinhua: l’iniziativa è stata lanciata dal centro per riproduzione di panda Sichuan, che lavora da anni per preservare la specie dall’estinzione. Questi simpatici animali sono chiamati a pronosticare i risultati della prima fase, quella a gironi, servendosi di tre ceste di cibo, una per il segno 1, la seconda per il pareggio (X), la terza per il segno 2. Sulle ceste ci saranno le bandiere identificative delle nazionali in campo in ciascuna determinata gara. Nessun altro ‘suggerimento’ per i panda.
Qualcosa di diverso, invece, è stato escogitato per la seconda fase, quella ad eliminazione di retta: al posto delle tre ceste, ci saranno due alberi da scalare (non è contemplato, ovviamente, il pareggio), ciascuno con una bandiera. I panda dovranno semplicemente decidere su quale albero salire, indicando così la nazionale che supererà il turno.










