Nel giorno in cui iniziano i Mondiali in Brasile, torna a parlare Riccardo Montolivo, il grande escluso dell’Italia a causa del grave infortunio rimediato nell’amichevole contro l’Irlanda. Il centrocampista del Milan, operato in seguito alla frattura della tibia, dovrà trascorrere i prossimi 40 giorni stesso sul divano, a riposo. A metà luglio è previsto invece il primo controllo. Rievocando quei momenti, il capitano rossonero ha detto:

È stato un misto di rabbia e di delusione. Nell’istante stesso in cui mi sono fatto male ho capito tutto. Sono uscito col dottore, poi ho provato a rientrare in campo ma dopo due passi ho sentito “crac”. A quel punto mi sono visto passare davanti la scritta “game over”. In quel momento è svanito il sogno del Mondiale.

Montolivo ha comunque assicurato di aver preso per il verso giusto l’incidente, anche se naturalmente non è stato facile. Il calciatore 29enne si è detto consapevole che “fa parte del gioco e della vita” e che “non si può decidere quando, ma se si cade bisogna rialzarsi”. Quindi una frase che spiega in maniera molto precisa l’imprevedibilità della vita:

Nella stessa settimana ho avuto la più grande gioia personale, il matrimonio, e ho perso la più grande occasione della mia carriera.

Riccardo ha raccontato che il momento più duro lo ha vissuto la sera dell’infortunio in albergo, “quando i compagni e tutto lo staff azzurro sono venuti a consolarmi”:

Lì mi è scappata la lacrimuccia. Sono stati tutti carinissimi. Chiellini è stato da me anche la mattina dopo, mi scrive tutti i giorni per sapere come sto. Tanti lo fanno.

A mostrargli vicinanza sono stati anche i vertici del Milan, da Adriano Galliani a Silvio Berlusconi, passando per Pippo Inzaghi. Ma non solo; anche Zanetti, Renzi, Paratici gli hanno scritto, mentre da Firenze, dove è cresciuto da calciatore, ha sentito solo “Antognoni, il team manager e i due magazzinieri”.

Affrontato il doloroso tema del suo infortunio, Montolivo è stato interrogato anche sulle possibilità dell’Italia. Secondo il centrocampista nella rosa azzurra “c’è il mix giusto tra esperti e giovani”; per questo motivo arriveremo in semifinale o in finale”. Davanti all’Italia ci sono Brasile, Spagna e Germania, mentre Argentina e
Olanda, secondo Montolivo, sono al nostro stesso livello.

Da segnalare le parole non tenere spese nei confronti del compagno di squadra Mario Balotelli, che nei giorni scorsi ha annunciato l’intenzione di sposare Fanny Neguesha, spostando ancora una volta l’attenzione mediatica su fatti extra calcistici:

Mario non riesce ancora a esprimere con continuità il suo potenziale e fa fatica a concentrarsi solo sul campo.

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