Cesare Prandelli, a Istanbul, ci è andato giù pesante: “Giuseppe Rossi è stata una delusione dal punto di vista umano”. Il neo tecnico del Galatasaray si riferiva ai tweet polemici dell’attaccante della Fiorentina dopo la non convocazione con l’Italia per i Mondiali brasiliani. L’ex ct azzurro aveva spiegato di aver escluso Pepito per i tanti problemi fisici; lui, l’americano d’Italia aveva risposto che i test in allenamento erano perfetti.

Insomma, una polemica sopita durante le tre gare azzurre alla Coppa del mondo. Riesplosa con vigore dopo che Prandelli ha lasciato l’incarico di commissario tecnico per iniziare l’avventura turca. Se Cesare ha ridato fuoco alle trombe, questa volta Rossi non si è esposto in prima persona nella replica. Ha lasciato parlare il suo agente, Andrea Pastorello.

“Prendo atto delle parole di Prandelli, ma scelgo di non commentare. Detto questo, c’è un limite a tutto, se questa situazione dovesse continuare allora più avanti potremmo anche noi dire la nostra”.

Un no-comment che in realtà così non è. Una minaccia velata di raccontare retroscena pre-mondiali che ancora non sappiamo. Ma probabilmente Prandelli adesso si concentrerà sul Galatasaray ed eviterà di parlare ancora del fallimento brasiliano. Il prossimo ct italiano difficilmente rinuncerà all’attaccante. Che, intanto, è felice di essere di nuovo a posto fisicamente.

“Certo, ho voglia di riprendermi la Nazionale. Sono contento, intanto, di essere tornato a Firenze e sono pronto a ricominciare. Non vedo l’ora di rivedere i compagni. Voglio subito iniziare a lavorare”.

L’obiettivo? La Fiorentina, la salute fisica. E i Mondiali di Russia 2018. Dopo due edizioni saltate per motivi diversi. Senza Prandelli, forse, la strada sarà in discesa.

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Fiorentina Mondiali Brasile 2014

ultimo aggiornamento: 09-07-2014


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