Un gol di Mario Gotze ha deciso la finale del Mondiale 2014 in favore della Germania, la squadra più forte sotto tutti i punti di vista di questo torneo iridato. I tedeschi hanno completato un percorso iniziato nel 2002, quando persero la finalissima contro il Brasile. Dopo quella delusione sono arrivati due terzi posti in Germania e Sudafrica, 8 anni durante i quali hanno saputo rinnovarsi puntando molto sui vivai così come su una nazionale multietnica, nella quale hanno trovato spazio anche i “nuovi tedeschi”, ovvero i figli degli immigrati turchi, albanesi, ghanesi e polacchi.

Dall’altra parte c’era invece una Argentina abbastanza modesta, che si aggrappava disperatamente al talento di pochi, compensando le lacune difensive con una maniacale applicazione tattica. Nella fase a gironi il grande protagonista è stato Lionel Messi, che sembrava poter trascinare tutta la squadra fino alla vittoria, salvo poi scomparire progressivamente dal campo nella fase ad eliminazione diretta. In più, a complicare tutto, ci si sono messi anche gli infortuni di Di Maria e Aguero, gli altri due giocatori simbolo di questa nazionale che ha deciso di rinunciare, forse troppo a cuor leggero, alla garra di Carlos Tevez.

La Germania, invece, ha potuto contare su un collettivo di qualità elevatissima, grazie al quale solo una volta in questo Mondiale, nel girone contro il Ghana, è parsa seriamente in difficoltà. L’Argentina ha comunque i suoi meriti perché è stata l’unica squadra a presentarsi per ben tre volte davanti alla porta di Neuer, salvo poi fare cilecca rispettivamente con Higuain, Messi e Palacio.

Anche la Germania ha avuto le sue occasioni, come ad esempio il palo colpito da Howedes nel recupero del primo tempo, ma soprattutto ha controllato la partita, costringendo l’Argentina a ritagliarsi uno spazio minimo approfittando delle pochissime leggerezze dei suoi avversari. Il gol di Gotze nel secondo supplementare rende anche l’idea della forza di questa squadra. L’ex Borussia Dortmund è arrivato al Mondiale dopo un anno non certamente brillante con il Bayern.

Loew è stato criticato per la sua convocazione, ma alla fine è stato proprio l’ex pupillo di Klopp a decidere questo campionato del mondo entrando dalla panchina al posto dell’eroe indiscusso Klose. Dopo questa vittoria il miglior bomber di sempre nei mondiali lascerà una nazionale tedesca che ha tutti i mezzi per continuare a dominare nei prossimi anni.

Germania-Argentina 1-0 | Le Foto della finale

Le Foto di Germania-Argentina, finale Mondiali 2014

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