Il clamoroso capitombolo interno contro l’Albania nella prima uscita delle qualificazioni pe Euro 2016 non poteva essere digerita facilmente dalla Federazione Portoghese. Le critiche di stampa e tifosi hanno sommerso i calciatori lusitani mandati in campo da Paulo Bento e hanno affossato il commissario tecnico che qualche ora fa, di comune accordo con i vertici della Federazione (che non ha ancora deciso il successore), ha deciso di lasciare la panchina della Nazionale. Paulo Bento era già sulla graticola dopo il mortificante mondiale brasiliano, ma è rimasto alla guida del Portogallo.

La speranza di assistere a dei progressi è naufragata subito con la sconfitta contro gli albanesi, giudicata “una vergogna” da parte dei media portoghesi. Mancava Cristiano Ronaldo, ma l’assenza dell’attaccante del Real Madrid è uno dei vecchi alibi del Portogallo, alla ricerca di un uomo che possa fare la differenza in fase offensiva, in una formazione a cui storicamente manca sempre qualcosa. Da ct della nazionale lusitana Bento, ha allenato i rossoverdi in 44 partite vincendone 24, pareggiandone 11 e perdendone 9.

Paulo Bento, ex centrocampista, è alla guida della nazionale lusitana dal Mondiale sudafricano nel 2010, dopo aver allenato per quattro stagioni lo Sporting Lisbona. Il miglior risultato arrivò nel 2012 quando il CT portò la propria selezione sino alle semifinali del Campionato Europeo, uscendo ai rigori contro la Spagna la squadra che sarebbe diventata di lì a poco campione d’Europa. In Brasile il flop totale con l’eliminazione in un girone che comprendeva Germania, USA e Ghana.

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ultimo aggiornamento: 11-09-2014


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