Pippo Inzaghi è pronto ad affrontare il suo primo big match da allenatore. Domani sera a San Siro infatti va in scena Milan – Juventus. Una partita che contrappone due squadre a punteggio pieno, anche se reduci da stagioni diametralmente oppose. Il tecnico rossonero ha mostrato fiducia nei suoi ma ha invitato a restare con i piedi per terra e a porsi obiettivi a breve termine:

L’entusiasmo va cavalcato perché può darci una mano ma bisogna anche frenarlo perché bisogna essere realisti. Non so dove potremo arrivare, continuiamo a lavorare con voglia e mentalità. Tutti si allenano con grande voglia e questo è un fattore decisivo. Dopo ogni partita bisogna crescere, migliorando i difetti.

Rispetto alla rivalità con Massimiliano Allegri, Inzaghi ha ammesso che “ci sono state incomprensioni in passato”, ma ha assicurato che “sono state chiarite”. Quindi ha ricambiato gli auguri ‘post datati’ rivolti dal tecnico toscano:

Allegri è molto preparato e so che ci renderà la vita difficile, ha certezze e sta facendo bene. Gli auguro tutto il bene possibile da dopo domani sera.

Inzaghi, che ha spiegato di aver un ottimo rapporto con Agnelli, è poi stato interrogato sull’exploit di Menez e sull’infortunio di Diego Lopez. A proposito del francese, il giovane allenatore ha ricordato che “parlai positivamente di lui qualche mese fa, ora sarebbe troppo facile prendere i meriti”; sul portiere, indisponibile per una lesione al bicipite femorale destro:

Non scherziamo, sta facendo molto bene. Ha avuto questo infortunio ma può capitare. Sono sereno perché abbiamo Abbiati e altri molto validi. Mi dispiace davvero per Diego, lo aspettiamo.

Come il collega bianconero, neanche Inzaghi si è sbilanciato sulla formazione. Confermate le disponibilità di Torres e di El Shaarawy; per quanto concerne la coppia difensiva ha spiegato:

Sono tutti molto bravi e affidabili, di volta in volta cercherò la coppia migliore. Ci vuole continuità, è vero, ma valuterò. Abbiamo cinque elementi di valore, più Zaccardo e Albertazzi, cercheremo di capire chi sono i migliori. Spero di subire meno gol so benissimo che non subirne fa la differenza.

Di sicuro per fermare Tevez, e in generale, la Juve “avremo accorgimenti particolari” perché la squadra di Allegri, come la Roma, “è di un altro livello”.

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ultimo aggiornamento: 19-09-2014


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