Domani sera la Juventus si giocherà una grossa fetta della qualificazione sul campo degli svedesi del Malmö, fresco vincitore del campionato nazionale. L’ultima partita ufficiale gli scandinavi l’hanno giocata lo scorso 4 novembre, quando ospitarono allo Swedbank Stadion l’Atletico Madrid di Simeone che si impose 2-0 sui padroni di casa. La squadra allenata dal norvegese Åge Hareide da quel momento non è più scesa in campo, limitandosi solo a qualche amichevole contro avversari di bassa caratura per mantenere la forma.

Tutte le energie degli svedesi sono dunque riservate a queste ultime due partite del girone di Champions League prima di poter andare in vacanza, in attesa dell’inizio del prossimo campionato in programma nel mese marzo e magari anche della fase ad eliminazione diretta delle coppe europee. Gli svedesi, infatti, hanno ancora qualche chance di centrare la qualificazione almeno per i 16esimi di finale di Europa League, ma non solo: grazie al successo casalingo ottenuto contro l’Olympiacos nella seconda partita di questo girone, il Malmö ha teoricamente ancora qualche possibilità di agguantare il secondo posto.

Riuscire nell’impresa è quasi impossibile sulla carta, ma il Malmö si giocherà giustamente le sue chance fino in fondo. Per questo motivo il tecnico Hareide ha promesso grande impegno nella partita di domani sera contro i bianconeri, ai quali ha tenuto a far sapere che la sua squadra scenderà in campo per vincere:

“Non partiamo assolutamente battuti. Il nostro campionato è finito da due settimane, ma non siamo preoccupati. La Juve potrebbe avere più ritmo, ma noi ci siamo allenati. Tevez? E’ forte ma non ci sarà nessuna marcatura particolare per lui. Se dovessimo studiare una marcatura per ognuna delle stelle juventine, finiremmo per snaturare completamente il nostro gioco”.

Hareide conta molto sul calore dei suoi tifosi, così come sull’assenza di pressioni da parte della piazza, già appagata per la vittoria del campionato e consapevole del valore degli avversari in campo internazionale:

“Siamo molto fiduciosi, nel nostro stadio ci sentiamo più forti e la Juve non ci spaventa. Sarà completamente diverso da Torino. Qui avremo i nostri tifosi e domani sera capiranno cosa significa. Giocheremo come sappiamo… E’ la stagione più importante della mia vita. E’ una favola, soprattutto per il rapporto con i tifosi e il rapporto con il Malmoe”.

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ultimo aggiornamento: 25-11-2014


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