Aggiornamento – L’ultima parola della litigiosa giornata tra i presidenti di Lazio e Roma spetta a Claudio Lotito che “consiglia” al suo collega di rileggersi il bilancio:

“A parte le poco rispettose espressioni usate nei confronti di un collega, il presidente Pallotta dovrebbe rileggersi il bilancio della società da lui presieduta, approvato pochi mesi fa, e ricordarsi quindi che solo nell’arco dell’anno 2014 ha perso oltre 38 milioni di euro presentando inoltre un patrimonio netto negativo consolidato di oltre 81 milioni di euro. Gli auguriamo pertanto che a partire dal 1 luglio 2015 sia in grado di rispettare le norme del fair play italiano, norme che la Lazio rispetta da oltre 10 anni“.

Continua a far discutere il selfie di Francesco Totti dopo il gol del 2-2 nel derby Roma-Lazio. Tra le due dirigenze volano gli stracci dopo che Claudio Lotito si è permesso di bollare il gesto come “di cattivo gusto”. All’indomani della stracittadina conclusa con il risultato di parità, il presidente dei biancocelesti aveva puntualizzato che il “capitano della Lazio mai avrebbe fatto un selfie come Totti” e che, inoltre, “non scommetterebbe” sulla vittoria dello scudetto da parte della Roma. Parole che hanno fatto subito scattare la replica da parte giallorossa, inizialmente ironica con James Pallotta, poi più pungente e diretta con Baldissoni. Il presidente americano della Roma ha replicato a Lotito in maniera simpatica con un tweet:

“È un peccato come Lotito commenti Totti. È stato un gran momento – evidenzia – ma avrei quasi preferito un suo selfie con la sua faccia sul gol”.

Passano solo poche ore e a rispondere al presidente della Lazio è anche il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni: questa volta i toni sono decisamente più piccati e fanno riferimento anche al coinvolgimento di Stefano Mauri, capitano della Lazio, nelle vicende del calcioscommesse degli anni scorsi.

“Se scommetto sullo Scudetto? E’ alla Lazio che sono esperti di scommesse, noi non ce ne intendiamo”.

Baldissoni ha parlato a margine di un convegno del Coni, quando ha confermato di apprezzare il tweet ironico di Pallotta oltre lanciare altre frecciate a Lotito:

“Lascia la presidenza se vinciamo lo Scudetto? Allora c’è il rischio che molti laziali tiferanno Roma…”.

E non è tutto, perché Baldissoni ne ha anche per il ‘Codacons’, associazione di consumatori che aveva chiesto la squalifica di Totti per essersi fermato a fare un selfie dopo aver messo a segno il gol del 2-2 nel derby. Secondo lo stesso Codacons, infatti, dietro la trovata del capitano della Roma ci sarebbe una pubblicità occulta ad un noto modello di smartphone. “Non hanno di meglio di cui occuparsi”, chiude Baldissoni.

Le parole dei dirigenti giallorossi non potevano però rimanere senza una risposta da parte biancoceleste, così la Lazio, tramite il responsabile della comunicazione, Stefano De Martino, ha reso nota una controreplica:

“Non commento le parole di Baldissoni, se ci sarà una risposta sarà da parte della presidenza. Dico solo che gli sfottò ci stanno, ma quando rimangono nei limiti”.

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ultimo aggiornamento: 14-01-2015


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Ishak Belfodil è il Calciobidone del 2014