Sono fiducioso e penso che la squadra possa arrivare al terzo posto. Poi, il futuro di Gonzalo si vedrà. Non ho parlato con nessuna squadra, mio fratello è tranquillo, ha un contratto col Napoli e non sta pensando di andare via, perché è felice. Però, bisogna lottare per arrivare al terzo posto. L’Europa League è importante e vincerla sarebbe bello, perché parliamo di un titolo importante e di una bella vetrina. Ma è più importante conquistare il terzo posto e solo dopo si potrà pensare all’Europa League.

Al di là della prudenza e della diplomazia, il senso di queste parole pronunciate dal fratello e manager di Gonzalo Higuain è piuttosto chiaro: el Pipita resta a Napoli soltanto se il club riuscirà in questa stagione a centrare l’obiettivo della qualificazione in Champions League. Per farlo le vie sono due: vincere l’Europa League oppure arrivare al terzo posto in campionato.

L’attaccante argentino è legato alla società di Aurelio De Laurentiis con un contratto quinquennale da 4,5 milioni di euro a stagione, che scadrà nel 2018. Ma l’addio potrebbe concretizzarsi in caso di chiusura si stagione fallimentare e di mancata qualificazione nell’Europa che conta.

D’altronde l’esclusione dalla Champions, maturata questa estate nel preliminare contro l’Athletic Bilbao, ha fortemente influenzato l’inizio di stagione di Higuain, per settimane a secco in campionato (si sbloccò a fine ottobre scorso contro il Verona siglando una tripletta). La svolta per quanto lo riguarda sembra essere arrivata con la Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus.

Ora però, a prescindere dalle prestazioni personali, c’è da ritrovare il terzo posto in classifica. E domenica nel lunch match c’è la sfida con la Lazio, che attualmente occupa quella posizione con un punto di vantaggio sugli uomini di Benitez.

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Gonzalo Higuain Napoli

ultimo aggiornamento: 16-01-2015


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