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Atletico Madrid – Real Madrid 4-0 | Highlights Liga | Video Gol
07 febbraio 2015 – Madrid è biancorossa: sesto derby della capitale spagnola in stagione, il Real non solo non riesce ancora a battere i rivali cittadini ma al Vicente Calderon addirittura sprofonda beccandone quattro da un Atletico in forma smagliante. Vanno bene le assenze, Sergio Ramos e James Rodriguez sono pedine imprescindibili per Ancelotti, ma i blancos (non) visti sul rettangolo verde questo pomeriggio sono stati a dir poco imbarazzanti, il portiere Moya non ha dovuto compiere neanche un intervento, la difesa pareva di burro mentre, al contempo, i colchoneros hanno messo in campo tutta la grinta ordita dal Cholo Simeone, capace di tenere sulla corda i suoi per tutti i 90 minuti.
Che il Real fosse svagato si è capito sin dalle prime battute: il Calderon grondante di passione, i giocatori di casa sempre primi sul pallone, la retroguardia ospite perennemente in affanno come quando, al minuto numero 14, ha concesso il primo gol della partita all’ex Juve Tiago, accorrente al limite dell’area sull’assist di Manduzkic, il suo tiro (non irresistibile) non viene respinto da un incerto Casillas. Duecentoquaranta secondi e segna Saul, il canterano entrato al posto di Koke che sfruttando una bella discesa di Siqueira, ha infilato ancora Casillas con una rovesciata da applausi. Real non pervenuto per tutta la prima frazione, ma anche nella ripresa l’attesa scossa non si vede.
Le migliori foto di Atletico Madrid – Real Madrid 4-0
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E piano piano Cristiano Ronaldo e soci affondano sopraffatti dalla sfiducia e da un Griezmann nel solito grande momento: è proprio il francese a realizzare il tris spingendo in rete una palla lavorata alla grande da Arda Turan e messa in mezzo di testa da Saul (si farà male anche lui e sarà sostituito da Raul Garcia). Ancelotti china il capo, prova un paio di mosse disperate (aveva inserito Jesé a inizio ripresa, poi ci prova con Illaramendi e il Chicharito), ma Simeone risponde da par suo, manda dentro anche Torres ma a trovare il poker è Manduzkic che sul finire di partita timbra il cartellino a coronamento di una partita di grande sacrificio commista a classe. Merengues sempre prime, ma ora Barça e proprio Atletico si fanno sotto.