Ormai mancano solo 3 giorni al big match tra Roma e Juventus. I giallorossi stanno pensando a questa partita dal mese di ottobre, quando hanno perso 3-2 allo Juventus Stadium subendo, a loro giudizio, “tre gol irregolari”. Rudi Garcia ha parlato di quella sconfitta nel 90% delle conferenze stampa ed interviste che sono seguite, affermando in diverse occasioni che al ritorno si sarebbero presi certamente la rivincita. Mentre però il tecnico giallorosso denunciava tutte le presunte ruberie juventine, la sua squadra è colata a picco perdendo una marea di punti per strada, al punto da rendere possibile la rimonta del Napoli ai suoi danni.

I giallorossi per il momento non vogliono pensare agli azzurri e sognano di riaprire in qualche modo la corsa Scudetto facendo l’unica cosa possibile: vincere lunedì. Potenzialmente la Roma può tranquillamente puntare al successo per accorciare a -6, ma per farcela ci vorrebbe davvero una svolta dopo le prestazioni ridicole dell’ultimo periodo.

La squadra di Garcia non è comunque agevolata neanche dal calendario, dal momento che dovrà scendere in campo contro la Juve a soli 4 giorni dalla trasferta olandese di Europa League, a differenza invece dei suoi avversari che beneficeranno di due giorni in più di riposo per recuperare dalla partita contro il Borussia Dortmund.

Di sicuro la Roma che scenderà in campo lunedì avrà ben poco da perdere e per questo motivo a Torino temono ancora di più questo impegno. I giallorossi tenteranno sicuramente di aggredire la Juve proponendo un gioco molto offensivo. Probabilmente proprio per questo motivo un giocatore esperto come Stephan Lichtsteiner non ha nascosto ai microfoni di Dribbling i suoi timori sulla corsa Scudetto:

“Che partita sarà? Roma-Juventus è una sfida difficile la stiamo preparando come tutte le altre cercando di capire quali sono i punti deboli dei nostri avversari. Posso dire che abbiamo molto rispetto della Roma. Ora meno tensione e polemiche con la Roma perché Juve è a più nove? Secondo me non c’entra abbiamo parlato tanto in passato e credo che sia arrivato il momento di voltare pagina, di affrontare questa partita con Fair play che poi è quello che vuole la gente. Noioso giocare in un campionato a senso unico? Io non la vedo così: 9 punti di distacco sono tanti, ma ci sono squadre forti come la Roma, il Napoli, la Fiorentina e sappiamo che basta un errore per rimettere tutto in gioco”.

Parole simili a quelle pronunciate dall’argentino Roberto Pereyra a Sky:

«Sappiamo la partita che ci aspetterà lunedì, andiamo a Roma a giocarcela. La gara sarà molto difficile, conosciamo il loro gioco, sempre molto buono. Sarà una sfida intensa, noi dovremo essere concentrati perché non possiamo sbagliare. Ci sono nove punti di differenza tra le due squadre, ma noi dobbiamo fare sempre attenzione. I punti di distacco non dicono nulla, dobbiamo fare ancora di più».

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ultimo aggiornamento: 27-02-2015


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