“You’ll Never Walk Alone, Lorenzo”. E’ lo striscione preparato dai tifosi del Bruges per Lorenzo Schoonbaert, grande tifoso 41enne del Bruges. Il suo ultimo desiderio era assistere ad una partita della sua squadra del cuore prima dell’eutanasia. Una storia che ricorda da vicino quella di Rooie Marck, un tifoso del Feyenoord malato di cancro e osannato da tutto lo stadio prima della sua morte. Lorenzo, come Rooie, era un malato terminale e per poter essere presente allo stadio ha deciso di posticipare la data dell’eutanasia. Per lui i tifosi del Club Burgge sono accorsi in ventimila allo stadio e hanno scandito il suo nome prima del calcio di inizio.

Dopo 37 operazioni in oltre 20 anni Lorenzo si dovuto arrendere al male, ma non prima di regalarsi l’atmosfera del suo stadio: “Vorrei vedere la mia squadra vincere un’ultima partita, poi me ne andò in pace”. I medici hanno acconsentito a ritardare la data della sua eutanasia, che in Belgio è legale, e il Club Brugge ha superato con il punteggio di 3-0 gli avversari al Jan Breydel Stadium. “Sono contento come non mai, questo sarà uno splendido ricordo per mia figlia: se lo porterà dentro per tutta la vita. Il mio ultimo sogno è diventato realtà: ora potrò festeggiare in Paradiso”, ha detto Lorenzo al termine dell’incontro di calcio.

Nella notte di martedì la famiglia di Lorenzo ha annunciato su Facebook che al loro caro era stata praticata l’iniezione letale. “Come ha detto lui stesso, ora dobbiamo guardare in alto e cercare una stella che luccica: quella è Lorre”, è il, messaggio postato sul social network. Lorenzo, invece, aveva scritto una lunga lettera per i suoi genitori, sua figlia e il resto dei parenti e amici: la sua nota termina con un ringraziamento per la sua squadra del cuore. “Grazie a tutti i tifosi del Club per l’indimenticabile standing ovation che mi avete dedicato. YOU NEVER WALK ALONE!!!“.

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ultimo aggiornamento: 06-03-2015


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