Ormai non c’è più alcun dubbio: i Mondiali di Qatar 2022 si giocheranno in pieno inverno. Il periodo prescelto dalla Fifa è novembre-dicembre, con finale già stabilita per domenica 18 dicembre. Si chiude così la lunga partita che vede uscire sconfitte le federazioni europee, che avrebbero preferito un altro periodo dell’anno, in modo da non dover stravolgere i calendari dei rispettivi campionati nazionali. Lo scorso mese di febbraio, una commissione della Fifa si è riunita a Doha per chiedere di giocare proprio a fine anno per non mettere a repentaglio la salute di calciatori e tifosi.

Le temperature estive in Qatar arrivano anche oltre i 40 gradi, ragion per cui si sono rese necessarie una serie di valutazioni volte a tutelare prima di tutto la salute degli “attori” principali in campo, ossia calciatori e tifosi. Un consorzio di federazioni europee aveva avanzato la proposta di giocare sostanzialmente in Primavera, in modo da consentire l’inizio e la fine anticipata dei campionati come la Serie A, la Bundesliga, la Liga e la Premier League, i più seguiti al mondo.

Ipotesi respinta dalla Fifa che ha optato per un periodo dell’anno sostanzialmente più “fresco” in Qatar. Inoltre, come riferisce la redazione di Bbc Sport, la rassegna mondiale sarà accorciata di quattro giorni: le competizioni dureranno in tutto 28 giorni contro i canonici 32. Decisioni che faranno ancora una volta discutere, così come gli altri scandali che hanno accompagnato prima l’assegnazione dei Mondiali al Qatar, poi i lavori per la costruzione degli stadi, effettuati a quanto pare, senza le giuste garanzie e tutele nei confronti dei lavoratori.

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ultimo aggiornamento: 19-03-2015


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