Le lacrime al ritorno in panchina erano state un segnale piuttosto chiaro. Qualche ora fa è arrivata l’ufficialità in merito all’entità dell’infortunio muscolare rimediato da Paul Pogba nel corso della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Borussia Dortmund.

Per il centrocampista francese la risonanza magnetica a cui si è sottoposto ieri, giovedì 19 marzo, ha confermato il sospetto clinico di lesione di secondo grado della giunzione miotendinea del bicipite femorale destro. Che tradotto significa che la ripresa agonistica è prevista tra 50 giorni.

Quindi la Juventus dovrà fare a meno del centrocampista 22enne per i quarti di finale di Champions (l’andata il 14/15 aprile, il ritorno 21/22 aprile) ma anche per le eventuali semifinali (5 e 13 maggio); di fatto Pogba potrebbe tornare in campo solo per l’eventuale finale di Champions e di Coppa Italia, mentre per quanto riguarda il campionato potrebbe farcela soltanto per le ultime due partite contro Napoli e Verona.

Si tratta di un colpo durissimo per il club bianconero che nel centrocampo ha il suo punto di forza. Il francese due giorni prima della gara col Borussia aveva accusato un leggero affaticamento muscolare al punto da essere costretto a interrompere anzitempo l’allenamento. Il problema sembrava essere recuperato, ma evidentemente così non è stato.

L’infortunio di Pogba è arrivato poco dopo la prima metà del primo tempo in seguito al contrasto con Papastathopoulos. La Juve ora dovrà affrontare la fase decisiva della stagione senza una delle sue stelle. Allegri può però consolarsi – a metà – per il recupero di Pirlo, ormai praticamente ultimato.

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ultimo aggiornamento: 20-03-2015


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