Esplode la rabbia dei tifosi del Real Madrid al termine della sfida persa al Camp Nou contro il Barcellona. Da settimane molto poco contenti delle prestazioni della squadra di Ancelotti, i sostenitori dei ‘Blancos’ hanno sfogato la propria rabbia al rientro dalla trasferta. Quanto sono lontani i festeggiamenti per la ‘Decima’: da allora è cambiato quasi tutto e nonostante le ‘Merengues’ siano ancora in corsa per campionato e Champions League, il corso targato Carlo Ancelotti sembra essere già al capolinea.

Un 2015 fin qui da dimenticare per il Real, che ieri sera ha subito l’ennesima contestazione nel giro di poche settimane. Con la sconfitta rimediata per mano del Barcellona, i campioni d’Europa sono scivolati a -4 dalla vetta e i tifosi hanno ormai dimenticato il record di 22 vittorie consecutive conquistate nel 2014 fino alla conquista del Mondiale per Club di dicembre. Già qualche giorno fa, dopo il KO rimediato al ritorno degli ottavi di Champions League al Bernabeu contro lo Shalke 04, i tifosi del Real Madrid avevano fatto sentire tutto il loro disappunto chiedendo addirittura la testa di Carlo Ancelotti.

Un pubblico da sempre molto esigente, quello madridista, che dimentica molto in fretta le vittorie e che non riesce a cancellare le sconfitte. Dopo aver atteso i giocatori al rientro da Barcellona nella notte, un gruppo di tifosi si è presentato davanti al centro sportivo di Valdebebas. Dopo aver atteso che ciascun calciatore prendesse la propria auto per tornare a casa, alcuni sostenitori si sono accaniti sulle vetture di Gareth Bale e Jesé, oggetto di sputi e calci alla carrozzeria. Sono volati anche pesanti insulti nei confronti dei due giocatori colpevoli di non essersi fermati a dare spiegazioni, mentre è stato salvato dalla contestazione il difensore Sergio Ramos, l’unico a fermarsi per rassicurare i supporters, promettendo massimo impegno nelle prossime uscite del Real Madrid.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Benitez litiga con Mauro: “Massimo, mi hai chiesto scusa pubblicamente?” – Video

Italia, Conte sugli oriundi: “Convocati anche in passato, ho applicato le regole”