Aggiornamento Ore 18:15 – Arrivano le prime spiegazioni ufficiali circa l’arresto della troupe televisiva della BBC in Qatar. Stando ad un comunicato del governo qatariota i giornalisti, i tecnici, l’interprete e perfino l’autista, sarebbero stati arrestati per aver violato una proprietà privata. Tutti sono stati puniti per aver visitato in modo autonomo i cantieri, dove appunto lavorano gli immigrati, non rispettando il protocollo ufficiale.

La BBC ha commentato in modo favorevole la notizia della liberazione dei suoi giornalisti, ma ha al tempo stesso ribadito l’indignazione per il loro arresto con relativo sequestro del materiale girato, che tra l’altro non è ancora stato restituito. Le autorità locali volevano zittire le voci che parlano da mesi di uno sfruttamento feroce dei poveri immigrati mostrando ai media internazionali solo quello che loro volevano, in un ridicolo tour da gita scolastica.

Una limitazione inaccettabile, che in qualche modo conferma i sospetti e le fughe di notizie sulle condizioni di lavoro disumane nei cantieri. Oltretutto arrestare e tenere in cella per due giorni un gruppo di giornalisti provenienti da un paese straniero con l’accusa di violazione di proprietà privata, circostanza accertata pedinando gli stessi, non è certo un bel biglietto da visita in vista dei Mondiali del 2022.

Qatar: arrestati giornalisti Bbc, Fifa apre inchiesta

La Fifa apre un’inchiesta sull’arresto di alcuni giornalisti della Bbc in Qatar. I reporter stavano girando un servizio sui lavoratori nepalesi impiegati nella costruzione degli stadi per i Mondiali di calcio del 2022. Dopo essere stati invitati dall’ufficio del primo ministro qatariota per visionare gli alloggi offerti dal governo agli operai, i giornalisti sono stati arrestati proprio mentre la troupe stava registrando le testimonianze in merito alle condizioni di lavoro dei migranti.

Ora la Fifa vuole vederci chiaro e ha aperto l’indagine con l’accusa di presunta violazione della libertà di stampa da parte degli organi governativi del Qatar. A denunciare pubblicamente l’accaduto, il corrispondente della Bbc a Doha, Mark Lobel: il veicolo che trasportava la troupe è stato accerchiato da ben otto automobili della polizia locale, che una volta scesi dalle rispettive vetture, hanno puntato le armi contro i finestrini prima di arrestarli tutti.

In manette sono finiti anche l’autista, il cameraman, l’interprete, mentre macchine fotografiche e telecamere sono state sequestrate. “Ci hanno chiesto cosa abbiamo fatto e chi abbiamo incontrato, mostrandoci foto di tutti i nostri movimenti nel paese”, ha dichiarato Lobel. La troupe della Bbc è rimasta in carcere per due giorni, prima di essere rilasciati senza alcuna spiegazione. Secondo gli arrestati si sarebbe trattato di un atto intimidatorio, per impedire alla stampa internazionale di indagare sulle violazioni nei cantieri degli stadi di Qatar 2022.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 18-05-2015


Cannavaro, gaffe: tributo a Gerrard con la foto di Lampard

Napoli-Cesena 3-2: video gol e highlights Serie A