La Serie A non sarà ridotta a 18 squadre, almeno per ora. Una delle battaglie campali del presidente federale Carlo Tavecchio e del suo braccio destro Claudio Lotito è destinata a naufragare oggi nell’Assemblea di Lega Calcio convocata per le 14.30. Lo scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, secondo cui il progetto di ritornare all’antico per rendere il massimo campionato nostrano più competitivo è stato congelato. Nel programma con il quale Tavecchio si era presentato durante la campagna elettorale per la Figc era prevista la riduzione dalle attuali 20 alle 18 squadre della Serie A a partire dal campionato 2016-2017.

Il compromesso prevedeva due retrocessioni anziché tre, per garantire una maggiore competitività della Serie A, ma secondo quanto scrive la rosea, ad opporsi sono state le medio-piccole squadre, spaventate dalle difficoltà a risalire nel massimo campionato qualora precipitassero nella cadetteria. A questo punto, potrebbe tornare in auge la proposta della Juventus, ossia quella delle squadre B, anche se attualmente i bianconeri guidano una fronda minoritaria all’interno della Lega Calcio: con Agnelli stanno solo la Roma di Pallotta, il Napoli di De Laurentiis e pochi altri.

Alle 14:30, dunque, le parti si confronteranno presso la sede della Lega Calcio: l’assemblea si preannuncia relativamente tranquilla, ma visti i terreni di scontro dei mesi scorsi, non sono da escludere sorprese e altre tensioni.

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ultimo aggiornamento: 22-06-2015


Rassegna stampa 22 giugno 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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