Tra José Mourinho e Arsene Wenger non è mai corso buon sangue e lo ‘special One’ ha colto al volo l’occasione della conferenza stampa di oggi per ricordarlo alla stampa mondiale. Dopo la sfida della settimana scorsa, vinta dal Chelsea proprio sull’Arsenal di Wenger, la rivalità si è nuovamente riaccesa per via di alcune dichiarazioni del manager francese in merito alla doppia espulsione di Gabriel e Cazorla. In buona sostanza, l’Arsenal ritiene di essere stato penalizzato contro il Chelsea, ma Mourinho rispedisce le illazioni al mittente, attaccando nuovamente l’eterno rivale.

A dire il vero, però, il giudice sportivo inglese ha scagionato Gabriel punendo con tre giornate di squalifica Diego Costa, attaccante dei Blues, a conferma che le rimostranze di Wenger fossero fondate. La cosa non è affatto andata giù Mourinho che alla vigilia di Newcastle-Chelsea, in conferenza stampa ha dichiarato:

“In questo paese c’è un solo allenatore che non è mai sotto pressione, tutti gli alti lo sono: Manuel Pellegrini, Brendan Rodgers, Steve McClaren. Noi non possiamo perdere mai, non possiamo essere al di sotto delle aspettative”.

Il riferimento è chiaramente a Wenger, anche se pungolato dai giornalisti, lo ‘Special One’ non fa mai espressamente il suo nome.

“Se mi riferisco al tecnico dell’Arsenal? Parlo dell’unico su 20 che viene trattato da privilegiato. Può parlare degli arbitri, spingere le persone nell’area tecnica, può piangere notte e giorno e non gli capita mai nulla – continua Mourinho – Può anche non ottenere risultati, e mantiene ugualmente il suo posto, è un re, è un privilegiato”.

L’eterna diatriba tra il manager del Chelsea e quello dell’Arsenal si arricchisce dunque di una nuova puntata, fino al prossimo derby.

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ultimo aggiornamento: 25-09-2015


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Rassegna stampa 26 settembre 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport