A Marassi finisce 1-1 tra Sampdoria e Inter, ma Massimo Ferrero è come al solito un vulcano al termine del match. Il presidente blucerchiato è sostanzialmente di parere opposto al tecnico nerazzurro Roberto Mancini, che esattamente come al termine di Inter-Fiorentina (0-4 in favore dei viola), sostiene che la sua squadra sia stata indubbiamente la migliore in campo:

“Dovevamo vincere 11-1 – ha replicato Ferrero ai microfoni di ‘Mediaset Premium’ – Mancini può dire quello che vuole, è stata una rapina a mano armata. Certo è che quando c’è San Culino…”.

Il conteggio delle azioni gol, al termine della partita, è stato sostanzialmente in equilibrio, ma le occasioni più clamorose le ha avute di sicuro la Sampdoria: incredibile come abbia potuto sbagliare sullo 0-0 il numero 10 Correa, con la porta completamente spalancata e Handanovic già superato. Nella ripresa, poi, un contropiede micidiale di Muriel è terminato con un diagonale fuori di pochissimo. Di lì a poco arriverà il pareggio di Perisic:

“Quando i giocatori seguono mister Zenga – prosegue Ferrero – non c’è niente da fare per nessuno. Io credo che l’Inter non sia meglio di noi, semmai è la Sampdoria che vale più di tutti gli altri. Ora pensiamo al Frosinone. Dobbiamo prepararla per vincere e poi saremo felici. Segnerà Muriel”.

Prossimo appuntamento per i tifosi doriani, dunque, domenica 18 ottobre, quando Zenga e i suoi saranno ospiti del Frosinone, reduce dalla sconfitta nel derby contro la Lazio.

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ultimo aggiornamento: 05-10-2015


Rassegna stampa 5 ottobre 2015, prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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