Il Bayern Monaco e Josep Guardiola si sono detti addio anche per divergenze sul mercato: in estate il tecnico spagnolo aveva chiesto un terzino, mentre la dirigenza gli ha comprato Arturo Vidal dalla Juventus. Insomma, il calciatore acquistato per sostituire Bastian Schweinsteiger, trasferitosi al Manchester United, è stato uno dei pomi della discordia tra la dirigenza bavarese e l’ex tecnico del Barcellona.

Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco ‘Bild’, l’estate scorsa Guardiola aveva dato precise direttive per le operazioni di mercato, ma queste sarebbero state disattese dalla dirigenza, acuendo una sorta di malessere da parte dell’allenatore. A giugno sarà divorzio, poiché il tecnico spagnolo ha deciso di non prolungare il contratto in scadenza e al suo posto arriverà un altro top manager, quel Carlo Ancelotti che ha fatto incetta di trofei praticamente ovunque sia andato ad allenare.

I 40 milioni spesi per acquistare Vidal avrebbero infatti indispettito Guardiola: il cileno non era affatto una priorità, poiché il centrocampo era ritenuto dallo spagnolo già stellare. Piuttosto, gli sarebbe piaciuto avere un terzino destro di caratura internazionale, visto che capitan Lahm era stato spostato stabilmente a centrocampo. Una storia alquanto singolare, dunque, che conferma come ad alti livelli anche un grande colpo di mercato come fu quello dell’acquisto di Vidal, possa rivelarsi in realtà un boomerang per l’ambiente.

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ultimo aggiornamento: 28-12-2015


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