Il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, ha fatto alcune importanti rivelazioni durante l’assemblea mondiale dei tifosi. Il club blaugrana si trova nella difficile situazione di trovare un calciatore che non faccia rimpiangere Neymar in campo e che lo rimpiazzi anche nei cuori dei tifosi. Intanto, il numero uno del club catalano, annuncia di essersi mosso ufficialmente per segnalare alle autorità competenti, quanto sia avvenuto con il PSG.

“Neymar ha voluto andare via – dice Bartomeu – , ma le forme non sono state corrette: lo abbiamo segnalato all’Uefa. Il Barcellona è un club con 118 anni di storia, con grandi giocatori e oltre 140 mila soci. È un club che appartiene a noi, non a un emiro o a un oligarca”.

Insomma, i campioni vanno, il club resta, ha voluto dire sostanzialmente il presidente del Barça, che sottolinea quali siano invece i campioni sui quali si fonderà ancora l’appartenenza al club:

“L’atto di fedelta’ di Leo Messi deve essere un esempio, lo stesso vale per Andres Iniesta. Potevamo aspettarci che Neymar andasse via e per questo abbiamo alzato la clausola. Adesso stiamo lavorando per cercare i suoi sostituti”.

I 222 milioni incassati, sono la garanzia che il Barcellona potrà permettersi di arrivare a qualche top assoluto. Senza fretta, però, perché la scelta dell’erede di Neymar avverrà dopo averla ponderata molto bene.

“I soldi della clausola? Li amministreremo con senno, rigore e serenità. Questo denaro servirà per migliorare il nostro patrimonio. Con la clausola di Neymar abbiamo tutte le garanzie per acquistare. Niente più ‘MSN’? Quest’anno non parleremo di tridente, parleremo di squadra. Prenderemo dei giocatori. Il primo è stato Semedo, è chiaro che ne arriveranno altri”, conclude Bartomeu.

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ultimo aggiornamento: 07-08-2017


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